“Parte male la campagna elettorale romana di Carlo Calenda che in Tv, in modo ironico e dispregiativo, ha sottolineato che ‘Roma è la Capitale d’Italia mica è Zagarolo’. L’ambizioso capo politico di Azione è a conoscenza che una volta diventato Primo Cittadino dovrà occuparsi anche di Zagarolo in qualità di Sindaco della Città metropolitana? Oppure Zagarolo è una città di serie B e le istanze dei cittadini non meritano di essere affrontate? Questa sarebbe la classe dirigente del centrosinistra? Ma c’è da capirlo, a sinistra funziona così, vista la scarsa attenzione che Ignazio Marino prima e Virginia Raggi poi, hanno prestato negli anni nei confronti dell’ex Provincia di Roma, trasformata ormai di fatto in un Ente di serie B.” Così, in una nota congiunta Tony Bruognolo, coordinatore Provincia Roma Sud della Lega e Marco Bonini, coordinatore della Lega a Zagarolo.