“La vita è troppo breve per bere vini mediocri” scriveva Goethe e di sicuro non v’è citazione più appropriata per quello che sarà ricordato come il Vinòforum romano più grande di sempre.
Dal 17 al 23 giugno, in una location prestigiosa come il Circo Massimo, ha preso vita l’evento più atteso dell’anno, dove 60 grandi chef e più di 3200 vini si sono incontrati per scatenare il gusto dei visitatori.
Già durante la conferenza stampa di gennaio si intravedevano le premesse per una interessantissima kermesse in chi, come il professor Di Renzo, faceva notare il grande legame tra Roma e il vino.
“È una città fondata dal solco di un aratro. L’identità di Roma è fortemente legata al vino, è un elemento identitario da esportare. ‘Roma Caput vini‘ potrebbe essere un brand attorno a cui far crescere un nuovo turismo con l’obiettivo di far diventare Vinoforum di Roma come l’Oktober fest di Monaco”
In tempi incerti e precari come questo, raccogliersi per un evento così importante ci riporta al principio della vita stessa. Dietro ad un’etichetta, dietro ad una bottiglia, dietro ad una degustazione, dietro ad uno chef stellato ci sono sempre storie. Storie di famiglie che hanno lottato per preservare un’idea, un legame con il territorio, con la propria comunità.
Dietro una vite, c’è sempre la vita di qualcuno che ha chiesto alla terra di creare qualcosa di nuovo, di intenso, di vero. Il Vinòforum è stato, in tal senso, un centro di scambio di sapori e di idee con personalità dal grande valore internazionale.
Tra i protagonisti della settimana Fabio Dodero, chef del ristorante Metis, Andrea Pasqualucci, chef del ristorante stellato Moma e Stefano Marzetti, Executive Chef del ristorante Mirabelle dell’Hotel Splendide Royal.
Quest’anno, inoltre, i piatti dei menù sono stati abbinati ai cocktail elaborati da Massimo D’Addezio (Chorus Cafè Roma) con il supporto di Velier.
Le Wine Top Tasting sono state le padrone di ogni serata in cui i territori enologici e le case del vino più prestigiose sono state raccontate dai maestri sommelier e grandi degustatori.
Una manifestazione che ha raccolto tantissime adesioni e che sicuramente incanterà ancora i suoi visitatori che ogni anno si moltiplicano per accorrere a quest’evento di-vino.