La chiusura anticipata alle ore 18 ha messo all’angolo i ristoratori della capitale. Il nostro Domenico Ercoli si è recato da alcuni di essi per sentire il loro punto di vista sulla misura decisa dal governo; emerge un’amarezza condivisa, poiché il settore è già in crisi, la Cassa Integrazione non arriva e un vago sentimento di avvilimento contribuisce a colorare di nero le conseguenze delle scelte del premier. Nessuno di loro vede una luce in fondo al tunnel.