Il centro di Firenze si sveglia la mattina di venerdì 17 con un sole alto nel cielo ed il clima mite allieta la vita dei fiorentini che, come al solito, svolgono le loro commissioni per il capoluogo toscano.
L’episodio avviene attorno alle 13, quando Piazza della Signoria viene scossa e, per un attimo, bloccata dall’azione di due attivisti appartenenti al movimento sociale Ultima Generazione, i quali si sono scagliati contro la facciata di Palazzo Vecchio spruzzando veementemente vernice di colore arancione.
Non è il primo Blitz che si verifica a Firenze da parte di tali attivisti, che, al fine di protestare contro l’uso del combustibile fossile, attaccano opere artistiche o istituzioni politiche, come avvenuto domenica 12 febbraio, quando altri attivisti del medesimo movimento attuarono la stessa protesta, questa volta ai danni del Consiglio Regionale della Regione Toscana, in via Cavour. Entrambe le volte servendosi della simbolica vernice arancione colore rappresentativo di Ultima Generazione.
Ad assistere alla scena, impietriti, vi sono tutti i cittadini e turisti che in quel momento erano di passaggio.
Qualcuno riprende la scena, altri cercano di fermare i due, ed altri ancora immobili assistono.
Destino vuole che proprio in quel momento a fare un sopralluogo vi fosse, assieme a funzionari, il Sindaco di Firenze Dario Nardella, che nell’incredulità è il primo che, come ripreso da numerosi video, tenta di fermare i due.
Visibilmente scosso, il primo cittadino non solo cerca di bloccare l’episodio ma permane sul posto, assieme alla polizia municipale e ai restauratori, che già si trovavano ad operare li, a completare nell’immediato la pulizia del Palazzo.
Fin dal primo momento il fatto ha una fortissima risonanza e moltissime sono state le reazioni, di ogni tipo, che si sono generate sui social: chi sostiene che l’atto sia pratico, necessario e che persegua una giusta finalità contrapposto a chi invece ritiene assurdo attaccare un’istituzione artistica simbolo del patrimonio rinascimentale fiorentino.
I due attivisti sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata, imbrattamento ad edifici culturali o paesaggistici e mancato rispetto del foglio di via emesso dal questore.
LE REAZIONI SUI SOCIAL ED I COMMENTI
Già dal primo pomeriggio emergono tantissime posizioni in merito, anche da importanti figure politiche ed istituzionali.
La prima dichiarazione proviene proprio dal profilo Instagram del movimento Ultima Generazione: “Chiediamo lo stop dei sussidi pubblici ai combustibili fossili. Chiediamo buon senso, nulla di più!”.
Dichiarazione che va a sottolineare ancora una volta una visione prettamente Machiavelliana di questa realtà, utilizzando mezzi poco diplomatici emerge la volontà di affermazione di un grave problema a livello globale.
A questo risponde il Sindaco Dario Nardella, che oltre ad aver in ogni modo tentato di fermare i due attivisti puntualmente pubblica un tweet che riportiamo “l’attacco all’arte, la cultura e la bellezza, che sono inermi davanti alla violenza e che nascono per il bene dell’umanità, non può mai giustificare la battaglia per una causa, anche la più condivisibile”.
Il Sindaco denuncia ancora il vilipendio al Palazzo simbolo di Firenze e a Piazza della Signoria, che egli stesso definisce “l’unico museo a cielo aperto, gratuito e visitabile da tutti”.
A schierarsi sono anche il leader del partito Azione, Carlo Calenda che tramite i suoi canali social definisce questi gesti come “idiozia assoluta” e si complimenta con Nardella per la tempestiva movimentazione personale.
MA CHE COS’E’ ULTIMA GENERAZIONE?
Come già detto Ultima Generazione è un movimento sociale che fa molta presa sulle nuove generazioni, facendosi portavoce di un attivismo sfrenato volto alla protesta contro il finanziamento di combustibili fossili, emissioni ci CO2 ed in generale a favore della salvaguardia del globo.
Questi sono soliti realizzare Blitz come questo, contro Palazzi istituzionali o opere d’arte per attirare l’attenzione su quelle che sostengono essere le problematiche attuali ed importanti, sulle quali sia necessario agire.
La loro posizione contro il collasso climatico li porta a compiere atti di disobbedienza civile sempre non violenta, in poco tempo sono diventati celebri in tutta la penisola.
È importante sottolineare che ogni volta che hanno compiuto un’azione minatoria, questa è sempre stata portata avanti in modo che non restasse nessun danno permanente all’istituzione o all’opera stessa.
Sicuramente sono riusciti a far discutere, scatenando moltissime reazioni.
L’azione di oggi è dovuta alla bocciatura avvenuta in Commissione di Bilancio, presso il Senato della Repubblica, giovedì 16 marzo, di alcuni emendamenti appartenenti ad un disegno di legge che prevedeva il taglio di alcuni sussidi ambientalmente dannosi.
ESITI FINALI
In poco meno di un’ora l’intera facciata del Palazzo è stata completamente ripulita grazie al lavoro degli addetti e del Sindaco Nardella. La vernice non ha recato alla struttura nessun danno permanente alla struttura.
La vicenda si conclude quindi con una forte spaccatura tra due opinioni contrastanti.
È fondamentale continuare sua una linea green e di eco-sostenibilità che da anni ormai come nazione stiamo portando avanti e, in egual modo, conservare quelle che sono le maggiori testimonianze delle bellezze artistiche e delle opere che abbiamo l’onere e l’onere di custodire.