Una panchina arcobaleno a Montecitorio, l’idea del deputato Elio Vito

Nelle ultime settimane sta ricevendo consensi l’idea del deputato Elio Vito (FI), che vuole far installare una panchina arcobaleno a Montecitorio, per sottolineare l’attenzione delle istituzioni alle problematiche della comunità LGBT. Nata in seguito all’affossamento del ddl Zan (il disegno di legge contro la violenza di genere, la misoginia e l’abilismo bloccato in Senato), la proposta ha ricevuto l’approvazione di molti parlamentari ed è stata già avviata una raccolta firme che ha superato le 130 adesioni. 

Tra i favorevoli, spiccano i nomi del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dell’onorevole Boldrini e dei Capigruppo di PD, M5S e LeU. La volontà condivisa dai sottoscriventi è quella di “proseguire la lotta a ogni forma di odio, violenza e discriminazione fondata sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere”. 

L’onorevole Vito, a tal proposito, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“L’idea di installare una panchina arcobaleno alla Camera, dove giustamente vi è già una panchina rossa contro la violenza sulle donne, mi è venuta dopo il voto del Senato favorevole al non passaggio agli articoli del ddl Zan ed ancora di più per l’applauso di molti senatori che è seguito all’annuncio di quel risultato. Questo infatti ha suscitato sconcerto e preoccupazione in larga parte dell’opinione pubblica e della società civile e poteva contribuire a dare una immagine delle Istituzioni disattenta alle problematiche della comunità LGBT. Invece la grande adesione bipartisan che vi è stata alla mia proposta testimonia come si possa e si debba trovare unità tra le forze politiche sulle tematiche dei diritti civili ed in particolare al contrasto di ogni forma di odio, discriminazione e violenza fondata sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere”

Oltre a queste parole, Vito ha scritto anche una lettera al Presidente della Camera dei Deputati, l’on. Roberto Fico, nella quale spiega formalmente le ragioni che lo hanno spinto a richiedere una panchina arcobaleno:

Caro Presidente,

il voto del Senato favorevole al non passaggio agli articoli del ddl Zan (approvato dalla Camera l’anno scorso) ed ancora di più l’applauso di molti senatori all’annuncio di quel risultato, hanno suscitato sconcerto e preoccupazione in larga parte dell’opinione pubblica e della società civile.

Per questo, ritengo sia giunto il momento che la nostra Istituzione dia un segnale tangibile della volontà di proseguire la lotta ad ogni forma di odio, violenza e discriminazione fondata sul sesso, sul genere, sul l’orientamento sessuale, sull’identità di genere.

Ti chiedo quindi di valutare la possibilità di installare a Montecitorio, come già accade in diverse città italiane, una panchina arcobaleno, anche in segno di solidarietà e rispetto nei confronti della comunità LGBT+.

L’attenzione delle istituzioni alle problematiche della comunità si manifesta anche mediante dei piccoli gesti, con un importante valore rappresentativo. L’augurio è che la richiesta del deputato Vito venga ascoltata e accolta. 

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