Il 15 maggio scorso è uscito “Una favola che si fa vita. Dai campi al campus” (224 pagine, 15 euro), il nuovo libro di Nando Anselmi, professore Emerito dell’Università della Tuscia, edito dalla “Magalini”. Il testo, di stampo autobiografico, è introdotto dalla prefazione della dottoressa Anna Maria Baccarelli, giornalista e caporedattrice Rai.
L’editrice presenta il libro così: “Una storia autobiografica, ambientata nel dopoguerra nella campagna umbra, narra le vicissitudini di un ragazzo che per impossibilità economiche è ripetutamente costretto a troncare gli studi per poi, ogni volta, riuscire con grande volontà a riprenderli fino alla laurea. L’insieme delle vicende raccontate fa emergere uno spaccato struggente di vita rurale italiano e di una civiltà contadina fatta di vita grama, faticosa, a volte condizionata da superstizioni e da un necessario cinismo, ma ingegnosa e piena di allegrezza, solidale e con grandi ideali, che buona parte dei giovani d’oggi ben poco conosce”.
L’autore, che ha vissuto in prima persona la vita contadina, si immerge nel mondo delle campagne, i cui protagonisti, oggigiorno, stanno venendo meno. La società è indirizzata verso altri obiettivi e la bellezza della natura, nei frutti del lavoro agricolo, è in via di estinzione. E così durante la lettura proliferano aneddoti, storie, racconti di quel mondo, semplice e genuino, che narrano la vita rurale e di paese; è evidenziato lo spirito della vita di collegio, militare ed emergono i ricordi dei luoghi, delle tradizioni. Tramite le parole dell’autore, il lettore può raffrontare lo stile di vita di una volta con quello odierno, cosicché si possano mettere in luce le differenze, i cambiamenti e le migliorie di una società proiettata al progresso, dimentica delle usanze antiche.
Per acquistare il libro, basta andare sul sito internet di “Ibs”, richiederlo in via diretta alla casa editrice Magalini via mail (info@magalinieditrice.it) oppure prenotarlo di persona in alcune librerie Feltrinelli che si prestano all’ordine.
Infine, non da ultimo, è importante ricordare che ogni provento derivato dalla vendita del libro sarà devoluto in beneficenza.
