L’estate a Santa Cecilia non si ferma e prosegue con quattro serate all’insegna della buona musica. Dopo aver inaugurato e chiuso il 66° Festival dei Due Mondi di Spoleto e una breve tappa fuori porta al Festival Rencontres Musicales, in Francia, lo scorso 3 luglio, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si prepara all’estate con quattro concerti all’aperto, tra il 12 e il 20 luglio, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
La rassegna estiva di quest’anno verrà inaugurata mercoledì 12 luglio (ore 21) dall’Orchestra dei Conservatori – un progetto didattico del Ministero dell’Università e della Ricerca – e dal Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia affidati alla direzione di Alessandro Bonato, impegnati nella Messa da Requiem diVerdi.
Classe 1995, Bonato si è già imposto nel panorama internazionale come uno dei direttori d’orchestra più promettenti del momento. Ha diretto l’Orchestra della Toscana, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo ed è regolarmente ospite de I Pomeriggi Musicali, mentre all’estero è stato ospite della Danish National Symphony Orchestra e della CRR Symphony Orchestra di Istanbul, oltre ad aver ricoperto la carica di Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana per il biennio 2021-2022.
Un’apertura all’insegna della valorizzazione delle giovani promesse della musica quella che segna l’apertura dell’Estate a Santa Cecilia. I quattro giovani solisti saranno Chiara Isotton (soprano), Irene Savignano (mezzosoprano), Vassily Solodkyy (tenore) e HuanHong Li (basso).
Il ricavato della serata verrà devoluto a favore della iniziativa “VivaVerdi” che, promossa dal Ministero della cultura in collaborazione con i teatri lirico-sinfonici italiani, sostiene il progetto di acquisto, salvaguardia e valorizzazione della Villa di Giuseppe Verdi a Sant’Agata di Villanova.
Il secondo appuntamento è in cartellone il 13 luglio con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia affidata alla bacchetta del direttore milanese Gianandrea Noseda, Generalmusikdirektor del Teatro dell’Opera di Zurigo e Direttore musicale della National Symphony Orchestra di Washington. Il programma si apre con la Burlesca di Respighi, eseguita per la prima volta a Bologna nel 1906 sotto la direzione di Bruno Mugellini. A seguire, risuonerà il celebre Secondo concerto per pianoforte di Rachmaninoff, affidato al pianista uzbeco Behzod Abduraimov, che torna a suonare con l’Orchestra ceciliana dopo il suo debutto romano del 2012 e il concerto eseguito con l’Orchestra ceciliana a Bratislava nel 2022. Chiude la serata un viaggio dalle sonorità orientali con l’esecuzione di Shéhérazade di Rimskij-Korsakov: una suite sinfonica del 1888 ispirata alla figura della mitica Shéhérazade e ad alcuni racconti delle Mille e una notte.
Il 19 luglio è il turno del violinista tedesco David Garrett, che per l’occasione suonerà dal vivo ICONIC, il suo ultimo album pubblicato da Deutsche Grammophon. Una raccolta che si ispira e rende omaggio ai grandi violinisti del ventesimo secolo e che contiene al suo interno alcuni dei brani più famosi di Bach, Dvořák, Gluck, Kreisler, Mendelssohn e Schumann.
L’ultimo concerto della rassegna dal titolo Piano Solo è in cartellone il 20 luglio e vedrà il ritorno di Stefano Bollani, questa volta non nelle vesti di interprete del repertorio “classico”, ma di una serata dedicata al suo repertorio d’elezione, il Jazz.