Un Bacio per il Mondo: si celebra oggi la Giornata Mondiale del Bacio

«Un bacio, insomma, che cos’è mai un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole “t’amo”». Per raccontarlo con le parole di Edmond Rostand – nel suo “Cyrano de Bergeracè molto più di un gesto semplice, capace di tutto. Oggi, 13 aprile, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Bacio, un’occasione per ricordare quanto un bacio possa essere potente, intimo e universale.

Giornata mondiale del Bacio, facciamo chiarezza

Questa data è stata scelta a seguito del bacio più lungo della storia: durato 58 ore e che ha avuto per protagonista una coppia thailandese durante una gara. La coppia, inoltre, ha battuto il suo stesso record di 46 ore consecutive. Tuttavia, c’è però chi non pensa che quella del 13 aprile sia la data giusta. In Inghilterra nel 1990, infatti, è stata scelta come data per il giorno mondiale del bacio il 6 luglio e questo ha generato non poca confusione. Per provare ad accontentare un po’ tutti si è allora deciso di dedicare a questa data il Giorno Mondiale del Bacio Rubato. La cosa non sembra comunque gradita ad USA e India, i quali hanno scelto di festeggiare questa ricorrenza rispettivamente il 22 giugno di ogni anno e il 13 febbraio di ogni anno, il giorno che precede quindi il ben più celebre San Valentino.

Da mi basia mille, i diversi significati del bacio

Celebrato da coppie, amici, famiglie e talvolta perfetti sconosciuti – come durante alcuni famosi “flash mob” del bacio – è da sempre protagonista indiscusso nella cultura, nell’arte, nella letteratura e nel cinema. Dall’iconico bacio di Rodin a quello di Klimt; dal bacio tra Paolo e Francesca raccontato nel V Canto dell’Inferno, «la bocca mi baciò tutto tremante», a quello topico di Casablanca. Il bacio rappresenta il sentimento in tutte le sue forme. Sia esso: amore, amicizia, rispetto, saluto o un addio.

Forse non tutti sanno che il bacio non è caratteristico solo dell’essere umano. In molte specie animali questo gesto è sviluppato tanto quanto per noi, seppur con modalità diverse. È un bisogno di dimostrare il bene di un essere nei confronti un suo simile. Secondo numerosi studi scientifici inoltre, l’atto di baciarsi migliora l’umore, rafforza il sistema immunitario e riduce lo stress. Insomma, lo possiamo definire un medicamento portentoso, un antidepressivo naturale.

L’evoluzione del bacio nella storia e nella cultura di massa

È difficile dire quando è avvenuto il primo bacio della storia umana. Il primo documento che ne riporta testimonianza risale a 4500 anni fa, ed è stato ritrovato in Mesopotamia. In antiche tavolette di argilla, pervenute sino a noi, ci sono degli esempi che testimoniano come il bacio fosse un gesto intimo e romantico. Proprio anche dei rapporti di amicizia e tra familiari.

Se il gesto è rimasto lo stesso per migliaia di anni, ciò che è cambiata è la sua rappresentazione. A tal punto che oggi lo vediamo spesso nelle emoticon e negli hastag che trovano spazio sui social di tutto il mondo. Che stia a significare l’inizio di una nuova vita insieme, o un semplice gesto di affetto, un bacio è comunque molto più di una semplice parola. In un momento storico in cui tutto è apparenza, in cui la mercificazione dell’immagine è all’ordine del giorno, forse non c’è un bacio capace di andare alla Storia. Spetta allora a noi rimediare. Sfruttiamo la Giornata Mondiale del Bacio, per regalare un bacio come quelli del passato. Un bacio, capace di essere veicolo di un sentimento autentico.

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