Ucraina, strage russa a Sumy. Zelensky: “Colpiti la Domenica delle Palme”

Un terribile attacco missilistico a Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, ha provocato decine (dato in aggiornamento) di morti.

Il presidente ucraino Zelensky, su X ha scritto: “Missili nemici hanno colpito una normale strada cittadina, la vita di tutti i giorni: case, scuole, automobili per strada… E questo nel giorno in cui le persone vanno in chiesa: la Domenica delle Palme, la festa dell’Ingresso del Signore a Gerusalemme. Secondo le informazioni preliminari, si parla di decine di civili uccisi e feriti. Solo dei bastardi possono agire in questo modo. Portando via la vita di persone comuni. Le mie condoglianze ai familiari e ai cari delle vittime. È in corso un’operazione di soccorso. Tutti i servizi necessari sono al lavoro. Serve una dura reazione da parte del mondo. Degli Stati Uniti, dell’Europa, di tutti coloro nel mondo che vogliono la fine di questa guerra e di queste uccisioni. La Russia vuole proprio questo tipo di terrore e sta trascinando la guerra. Senza pressione sull’aggressore, la pace è impossibile. Le parole non hanno mai fermato i missili balistici e le bombe aeree. Serve un atteggiamento verso la Russia degno di un terrorista. Grazie a tutti coloro che stanno con l’Ucraina e ci aiutano a difendere la vita.”

il bilancio dell’attacco

Al momento, si contano 31 persone uccise a Sumy a causa dell’attacco con missili balistici russi – scrive ancora Zelensky su X – Tra le vittime ci sono anche due bambini. Le mie più sincere condoglianze alle famiglie e ai loro cari… Oltre 84 persone sono rimaste ferite, inclusi 10 bambini. Tutti stanno ricevendo l’assistenza necessaria.

“È fondamentale che il mondo – aggiunge – non rimanga in silenzio o indifferente. Gli attacchi russi meritano solo condanna. Deve esserci pressione sulla Russia affinché ponga fine alla guerra e garantisca la sicurezza delle persone. Senza una vera e forte pressione, senza un sostegno sufficiente all’Ucraina, la Russia continuerà a trascinare avanti questa guerra. Siamo ormai al secondo mese in cui Putin ignora la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco totale e incondizionato. Purtroppo, a Mosca sono convinti di poter continuare a uccidere impunemente. Serve azione per cambiare questa situazione.”

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