Terza rilevazione dell’Indice di Fiducia dei Giovani: lievi flessioni e significative variazioni tra le fasce d’età

Il Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG) ha recentemente presentato i risultati della terza rilevazione dell’Indice di Fiducia dei Giovani, uno strumento cruciale per monitorare le percezioni e le aspettative dei giovani italiani su vari aspetti della loro vita quotidiana. I risultati evidenziano un quadro complesso e articolato, con alcune variazioni significative tra le diverse fasce d’età.

L’Indice complessivo di fiducia è sceso leggermente dal 68,6% al 68,4%, segnando una flessione dello 0,2% rispetto alla rilevazione precedente. Questo calo è particolarmente pronunciato nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni, dove la fiducia è diminuita del 2,6%, passando dal 73,8% al 71,2%. Al contrario, tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni, la fiducia è aumentata del 2,2%, attestandosi al 68,3%.

Sentimenti contrastanti e variazioni nei settori chiave

I dati mostrano un aumento significativo dei sentimenti positivi tra i giovani (+9%), accompagnato da una diminuzione dei sentimenti negativi (-9%). Questo miglioramento è attribuibile, in parte, all’influenza delle vacanze estive, che tradizionalmente favoriscono un miglioramento dell’umore. Parallelamente, si osserva una crescita della fiducia nell’economia (+6%), così come un recupero nella percezione dell’adeguatezza degli stipendi (+6%) e un lieve miglioramento dell’equilibrio tra vita e lavoro (+3%).

Nonostante questo aumento dell’ottimismo, la fiducia verso l’intelligenza artificiale è in calo (-5%), evidenziando crescenti preoccupazioni o delusioni verso questa tecnologia. Inoltre, la percezione dell’importanza della cultura e la fiducia nel sistema educativo sono in costante declino, con diminuzioni rispettivamente del 3% e del 2%.

L’opinione del Presidente del CNG

Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, ha espresso preoccupazione per i dati emersi, sottolineando come sia allarmante la costante tendenza negativa riguardante la fiducia nel sistema educativo e la diminuzione dell’importanza attribuita alla cultura. “L’analisi dell’Indice di Fiducia dei Giovani Italiani rivela un panorama complesso, con segnali contrastanti”, ha dichiarato Pisani. “Mentre l’arrivo dell’estate porta un aumento dell’ottimismo, è sorprendente vedere un calo nell’interesse per la pratica sportiva, nonostante l’inizio dei Giochi Olimpici. Questi dati offrono una panoramica chiara delle percezioni dei giovani italiani e ci permettono di identificare sia le aree di crescita che quelle che necessitano di maggiore attenzione”.

L’Indice di Fiducia dei Giovani, realizzato con il supporto tecnico dell’Istituto Piepoli, si conferma come uno strumento prezioso per comprendere meglio le sfide e le aspirazioni dei giovani italiani. La sua analisi dettagliata su 15 indicatori chiave permette di tracciare un quadro preciso delle loro percezioni, offrendo spunti fondamentali per orientare le politiche e le azioni future. Come ha sottolineato la Presidente Pisani, il ruolo di ciascuno è cruciale nell’interpretare queste voci e tradurre le preoccupazioni e le speranze dei giovani in azioni concrete per il loro futuro.

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