Con il voto unanime di ieri – 11.08.2020 – il Consiglio comunale di Subiaco, oltre a sostenere tutte le azioni tese all’annullamento degli atti amministrativi che consentono o consentiranno un maggior prelievo dalle acque del fiume Aniene, ha dato mandato al Sindaco ed alla Giunta di richiedere alla Regione ed alle autorità competenti:
- il monitoraggio in tempo reale delle captazioni con capacità di accesso ai dati da parte dei Comuni interessati;
- l’immediata efficacia operativa del comitato di monitoraggio per il fiume Aniene;
- la revisione del parametro di “minimo deflusso vitale”;
- la costituzione e avvio presso la Regione di un tavolo permanente per il fiume Aniene.
“A meno di un anno dalle elezioni comunali anche la maggioranza ha finalmente manifestato la volontà di portare avanti una battaglia per la difesa del territorio. – Dichiara Matteo Bertelletti, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia. – I comuni della Valle dell’Aniene continuano ad essere estromessi da qualsiasi forma di controllo e gestione dei propri confini e, come sta accadendo per l’Ospedale, si trovano a dover subire continue e
deleterie decisioni dall’alto. Nel caso del fiume Aniene queste decisioni hanno portato agli episodi di prosciugamento che conosciamo tutti. Più volte ho ribadito la necessità di impugnare tutti gli atti che determinano tale sopruso. Quanto deciso ieri dalla massima assise cittadina va nella direzione giusta e fissa il principio fondamentale secondo cui le Istituzioni locali non possono essere messe da parte in alcun modo. – Conclude Bertelletti – Siamo palesemente in ritardo e questo impone ora maggiore determinazione. Le iniziative legali e amministrative devono andare di pari passo con un impegno di sensibilizzazione rivolto ai cittadini. Se il Presidente della Regione Zingaretti continua ad ignorare I problemi del nostro territorio, dobbiamo essere pronti a scendere in piazza. Anche questo, come minoranza, abbiamo sottolineato durante l’adunanza.”