Il mese di settembre al Comune di Roma si apre all’insegna della polemica. E forse non poteva essere altrimenti. Nemmeno terminate le vacanze, che Assotutela torna di nuovo a tuonare contro l’operato della sindaca Raggi. Nel mirino, stavolta, il trattamento economico dei dipendenti capitolini, approfondito da alcuni organi di stampa. Spiega il presidente dell’associazione Michel Emi Maritato: “Apprendiamo con preoccupazione che a fine settembre circa 500 dipendenti del Comune di Roma potrebbero non vedere più riconosciuto quanto guadagnato con impegno e sacrificio in occasione del concorso interno, a cui presero parte nel 2009: un concorso per una progressione di carriera che potrebbe significare qualche soldino in più in busta paga ma anche e soprattutto il riconoscimento di un diritto acquisito”.
Per Assotutela siamo di fronte a “un diritto oggi a rischio visto e considerato che il ministro uscente della Pubblica Istruzione ha stabilito il 30 settembre come scadenza ultima per lo scorrimento delle graduatorie. Davvero una beffa che si aggiunge al danno se si considera che Raggi e compagni si sono chiusi in un imbarazzante silenzio istituzionale, continuando però a preferisci il ricorso a consulenze esterne, pagate profumatamente dai contribuenti capitolini e che ledono l’immagine del personale interno”, attacca ancora Assotutela. Che, quindi, ha prima espresso “solidarietà e vicinanza ai lavoratori comunali”, e poi ha consigliato alla sindaca “di prendere posizione sulla delicata vicenda”.
Nessun tipo di progressione è stata attuata, né economia nè di carriera per chi da vent’anni lavora con impegno e professionalità
Noi idonei funzionari amministrativi dell’ultimo concorso interno di Roma Capitale (2009/2010) chiediamo ascolto e solidarietà per l’assurda, paradossale e a tratti umiliante situazione lavorativa in cui ci troviamo! Vi invitiamo a trattare la questione con coscienza, senso del giusto e responsabilità!
Grazie per la vicinanza, auspichiamo che l’onorevole Sindaca valorizzi i suoi dipendenti scorrendo la graduatoria interna.