L’emergenza rifiuti a Roma è ormai un problema non più rimandabile. Nelle scorse settimane, sulla nostra pagina Facebook, avevamo affrontato la questione parlando, anche, dell’allarme lanciato dai medici riguardo i rischi per la salute dei cittadini.
Adesso la Raggi, insieme a Zingaretti, sembra aver trovato una soluzione che trasformerà, letteralmente, le province del Lazio nella pattumiera della Capitale.
Sulla sua pagina Facebook, infatti, il sindaco di Roma, scrive: “Speriamo che questa sia la volta buona dopo tante parole. I camion di Ama sono già in viaggio per gli impianti regionali di smaltimento dei rifiuti di Rocca Secca, Viterbo, Frosinone, Pomezia, Colleferro, Civitavecchia: spero che possano scaricare la spazzatura e non siano costretti a tornare indietro pieni perché hanno trovato ancora una volta i cancelli chiusi. Per il resto quelle di Zingaretti restano le solite promesse: in sette anni non è riuscito a scrivere il Piano Regionale dei Rifiuti e ora pretende di pulire Roma in sette giorni. Per un mese ha voltato la faccia dall’altra parte fino a quando lo abbiamo costretto a fare questa ordinanza per sbloccare i siti dove portare i rifiuti. Zingaretti sfiora il ridicolo quando dice di ripulire la città in una settimana. La smetta di illudere i cittadini con false promesse. Sia serio.”
Dichiarazioni che hanno già messo in allarme amministratori, associazioni e comitati dei comuni coinvolti dalle scelte di Raggi e Zingaretti, fortemente penalizzanti per le province del Lazio.