Si sono intensificati, nella nottata appena trascorsa, i controlli
della Polizia di Stato per la prevenzione e repressione dei reati in
tutta la capitale e nella provincia. 4 le persone arrestate e una
denunciata grazie ai minuziosi accertamenti effettuati dai poliziotti.
E’ stato il tempestivo intervento degli agenti del commissariato
Tuscolano, diretto da Fiorella Bosco, a permettere il rintraccio di
P.D, 35enne romana, sottoposta al regime degli arresti domiciliari. I
poliziotti allertati dall’allarme scattato sul dispositivo elettronico
applicato alla stessa, verificata la sua assenza da casa, l’hanno
rintracciata poco dopo ed arrestata per il reato di evasione.
E’ stato sorpreso dagli agenti della Sezione Volanti, diretta da
Massimo Improta, mentre rovistava all’interno di un’autovettura in via
Gaetano Salvemini. L’uomo, alla vista dei poliziotti, ha provato a
fuggire gettando a terra una torcia. Bloccato e perquisito all’interno
della tracolla indossata gli agenti hanno trovato un paio di occhiali,
2 anelli, diversi cavetti usb e 12 euro mentre nella tasca destra è
stato rinvenuto un piccolo cacciavite utilizzato per aprire il
nottolino della portiera lato guida. Da un controllo più accurato
effettuato nella via dalle quale era partita la segnalazione di furto,
i poliziotti hanno scoperto che il 47enne aveva rubato all’interno di
altre 4 vetture posteggiate. Al termine dell’operazione M.H.,
originario del Bangladesh, con precedenti di polizia, è stato
arrestato per furto aggravato.
Si è invece presentato presso gli uffici del IX Distretto Esposizione,
diretto da Pasquale Fiocco, per sporgere denuncia ma è stato invece
arrestato. I poliziotti, infatti procedendo alla sua compiuta
identificazione hanno scoperto che il 61enne, cittadino senegalese,
era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura
Generale presso la Corte di Appello di Roma per il quale dovrà
scontare una pena di 2 anni 5 mesi e 28 giorni. Esperite le procedure
di rito, K.M., è stato tradotto presso il carcere di Civitavecchia.
E’ stato invece denunciato dagli agenti del III Distretto Fidene
Serpentara, diretto da Fabio Germani, un 56enne che per telefono aveva
minacciato di morte la moglie.
L’uomo, a cui i poliziotti hanno sequestrato 45 armi bianche, tra cui
1 katana, coltelli pugnali e balestre, è stato denunciato anche per
violenza privata. La moglie infatti tornando a casa si è resa conto di
non poter entrare perché il marito aveva chiuso la porta utilizzando
una serratura la cui chiave era nella sua esclusiva disponibilità.
Ed infine gli agenti del commissariato Colleferro hanno arrestato per
tentata rapina un 31enne originario del posto. Non riuscendo ad
ottenere alcolici, all’interno del mini market in cui era appena
entrato, S.D., ha afferrato il titolare del negozio per un braccio
minacciandolo di tagliargli i polsi con un coltello da cucina se non
avesse avuto le birra. Riuscito a divincolarsi e a segnalare il tutto
al NUE 112, gli agenti immediatamente intervenuti, hanno trovato il
31enne nella piazza antistante l’esercizio commerciale e lo hanno
arrestato. Il coltello usato per commettere il reato è stato
sequestrato.