Roma: per i 400 anni della chiesa di Santa Maria della Vittoria un’occasione di reciproca conoscenza e comprensione fra europei

La chiesa di Santa Maria della Vittoria, perla dell’arte barocca sita in Largo di Santa Susanna a Roma, costituisce un importante patrimonio storico-culturale italiano ed europeo, non soltanto per la presenza del celebre gruppo scultoreo dell’estasi di Santa Teresa del Bernini, ma anche per l’epocale serie di eventi che, 400 anni or sono, le hanno dato il nome.

La chiesa venne così intitolata l’8 maggio 1622, celebrando con una grandiosa sfilata di nobiltà, ecclesiastici e popolo romano la vittoria delle potenze dell’Europa cattolica sui “ribelli” protestanti e hussiti della Boemia. Il successo della battaglia della Montagna Bianca (Bílá Hora), combattuta nelle vicinanze di Praga 1’8 novembre de1 1620, venne infatti attribuito al contributo miracoloso di un’immagine della Vergine, oggi conservata sopra l’altare della chiesa.

L’evento, risalente agli inizi della guerra dei Trent’anni, costituì di fatto uno dei grandi spartiacque della storia europea. La riconquista del regno di Boemia, ago della bilancia dell’elezione imperiale e degli equilibri dell’Europa centrale, consentì agli Asburgo d’Austria di riprendere la secolare titolarità del Sacro Romano Impero. Una vicenda che conferma gli aspri conflitti, le violente repressioni, ma anche i profondi legami politico-culturali che hanno a lungo caratterizzato la comune vicenda europea, prima della riconciliazione dei 27 stati all’interno dell’attuale Unione.

L’iniziativa di cui si allega il programma nasce pertanto dalla volontà di divulgare nella memoria collettiva un’eredità così importante, eppur fin troppo ignorata, della storia di Roma e dell’Europa. Nel corso delle giornate del 6 e 7 maggio 2022 studenti, ricercatori, insegnanti e cittadini interessati saranno invitati a conoscere meglio il valore artistico, culturale, storico e religioso della chiesa, nonché a partecipare ad un’occasione di reciproca comprensione fra europei, grazie alla partecipazione di studiosi cechi e di altri paesi.

Venerdì 6 maggio, nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza, si terrà un convegno internazionale sulla grande rilevanza storico-artistica della chiesa e degli eventi ad essa collegati, nel corso de1 quale interverranno gli studiosi provenienti dai paesi europei, i cui contributi saranno poi raccolti e pubblicati.

Nella mattina di sabato 7 maggio si terrà un convegno presso il Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, seguito da una visita guidata alla chiesa. In tal modo i partecipanti potranno constatare ed apprezzare le testimonianze storiche e le bellezze artistiche che rendono la chiesa un gioiello di Roma davvero affascinante.

Nell’occasione è previsto un momento di segnalazione ai media dell’evento, grazie alla presenza, sulla scalinata della chiesa, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor; del Prefetto del Fondo per gli Edifici di Culto, Fabrizio Gallo; del Padre carmelitano Rettore della chiesa, AngeloCampana;della Direttrice del Centro Ceco di Roma, PetraBrezáčková; del Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione Roma Sapienza, MarioMorcellini.

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