Roma, la Colombia celebra la Sua Festa Nazionale con i ritmi caraibici

Nell’ambito della commemorazione del 1C0° anniversario dell’instaurazione delle relazioni tra Colombia e Italia, l’Ambasciata di Colombia a Roma ha festeggiato con un vibrante concerto di folklore vallenato nell’Aula Magna della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli (LUISS).

In una serata carica di emozione e orgoglio, l’Ambasciatore della Colombia in Italia, Ligia Margarita Ǫuessep Bitar, ha tenuto un concerto per commemorare la Festa Nazionale colombiane e il 160° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Italia e Colombia. La serata è stata aperta dal Pro Rettore per l’Internazionalizzazione della LUISS, professor Antonio Majocchi, che ha sottolineato i legami storici e culturali che uniscono le due nazioni.

Nella splendida cornice della sede storica della LUISS Guido Carli, nell’Aula Magna Mario Arcelli, la talentuosa cantante, fisarmonicista e compositrice Mimi Anaya ha presentato il recital “Cuatro Aires”, un’evocazione delle quattro arie del genere musicale Vallenato: la puya, il paseo, il son e il mrenegue. Ǫuesto genere, nato nel nord della Colombia nel dipartimento di La Guajira, è stato dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2015, per la sua ricca storia e il suo profondo significato culturale.

Il Vallenato è una sinfonia di influenze diverse apportate dagli strumenti, tra cui la fisarmonica austriaca portata dai coloni tedeschi, la caja percussiva delle popolazioni afro-discendenti e la guacharaca, uno strumento indigeno che evoca tradizioni ancestrali dell’interno del Paese. Ǫuesto genere musicale, ampiamente diffuso in America Latina, è una miscela di melodie nostalgiche e gioiose con strutture poetiche spagnole. È un crogiolo di culture che celebra la diversità e lo spirito gioioso e resistente del popolo colombiano.

All’apertura dell’evento, grandi figure del genere come Ivan Villazon, “El Cocha” Molina o il grande compositore Gabriel Gutierrez, hanno inviato i loro saluti all’Ambasciata per l’occasione. Durante il concerto, che ha visto la partecipazione di oltre duecentocinquanta persone, tra cui ambasciatori latinoamericani, sono stati eseguiti temi iconici del genere, come “La cañaguatera” di Isaacs Carrillo, “Mírame fijamente” di Tobías Pumarejo, “Fidelina” del maestro Alejo Durán e “La tierra del olvido”. Ǫueste canzoni non hanno lasciato indifferente il numeroso pubblico, che non ha resistito ai ritmi contagiosi del Vallenato e ha finito per ballare con entusiasmo.

Al termine del concerto, l’Ambasciatore ha offerto uno squisito aperitivo nei giardini della LUISS, sotto il caldo crepuscolo della città eterna, dove il pubblico ha vissuto un momento di cameratismo e di festa, riaffermando i profondi legami di amicizia e cooperazione che uniscono la Colombia e l’Italia.

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