Debutta in prima assoluta il 4 marzo al Teatrosophia, A Paris! A Paris! A Paris! di Mila Moretti, figlia del drammaturgo Mario Moretti, fondatore e animatore dell’indimenticato Teatro dell’Orologio .
1960, allora ci arrivavano i telegrammi, decretavano matrimoni, morti, amori fulminanti o brucianti rifiuti di lavoro. Ed è proprio a un telegramma che è affidata la vita, anzi direi la carriera di Flora Stracci. Ma chi è poi Flora Stracci? Un’attrice “bidonata” da tutti perché è brava ma non ha “santi in Paradiso”. Sorprendiamo l’attrice in un momento di non voluta intimità, che come tutte le confessioni, fa ridere noi ma non lei.
2022. Una regista e un’attrice si ritrovano per snidare legami tra il lontano 1960 e la condizione degli attori di oggi: cosa è cambiato? Una risposta viene facile. NIENTE. Ah, sì, qualcosa sì: non arrivano più telegrammi, sei semplicemente ignorata.
Un viaggio ironico e necessario, il nostro, per meglio comprendere la reale condizione degli attori che come sempre fanno ridere tanto più sono disgraziati. Problema e patrimonio dei clowns e dei buffoni! La vita, come la morte: fenomeni da vivere pienamente sul palcoscenico.