Ieri il Senatore Leghista William De Vecchis ha fatto visita all’Associazione Culturale ONLUS Rottanuova e ai suoi soci e volontari che, con il progetto Parkabile, portano speranza e serenità a tantissime famiglie con ragazzi diversamente abili del IX Municipio della Capitale. La ONLUS in questione opera con il progetto “ParkAbile” in Via Castel di Leva 291 ed è diventata, grazie allo straordinario impegno del personale, un punto di riferimento dell’assistenza ai disabili in questo quadrante di Roma, inserendo i ragazzi con disabilità in attività lavorative e di impegno sociale che favoriscano il loro percorso formativo.
“Parlando assieme a loro le criticità evidenziate sono, fondamentalmente, la paura di non riuscire andare avanti con il progetto di inclusione sociale per la questione COVID-19 poiché la ONLUS è autofinanziata e non riesce più a sostenere le spese di gestione e manutenzione” – scrive De Vecchis in una nota – “l’esperienza genuina dell’associazione Rottanuova non deve chiudere: sarebbe un fallimento del popolo italiano stesso e della sua sensibilità al tema della disabilità”.
Il Senatore si sta muovendo in questo senso insieme alla Lega Salvini Premier IX Municipio Roma, con una delegazione composta dal coordinatore Antonio D’apolito e dal giovanissimo Giorgio Spinelli, volto nuovo sempre molto attento alle politiche sociali, promuovendo una campagna di crowdfunding digitale e raccolta fondi per sostenere la ONLUS che rischia di chiudere i battenti interrompendo un progetto che sta dando speranza a tantissime famiglie Romane.
“Stiamo aprendo un dialogo con le istituzioni nell’ottica di ottenere un tavolo sulla situazione corrente della Rottanuova” dichiara de Vecchis, che sta lavorando per sollecitare il Comune di Roma e la Regione Lazio ad un intervento, dopo aver già portato il problema all’attenzione della commissione per Diritti Umani di Palazzo Madama.
Non ci resta che sperare che la situazione venga risolta al più presto evitando che questi ragazzi e le loro famiglie rimangano senza il sostegno prezioso che la Onlus offre loro.