“Welcome to WrestleMania!”.
Era il 31 marzo del 1985 e nel Madison Square Garden, di New York City, andava in scena la prima edizione di quello che diventerà lo Showcase Of The Immortals. Nel corso degli anni, il principale evento della World Wrestling Entertainment si è imposto come uno degli avvenimenti più seguiti del pianeta.
L’importanza di WrestleMania è inequivocabile. Non si tratta di un mero show di wrestling ma assume una dimensione sociale e imprescindibile della cultura americana. In tal senso, sono molti i settori inglobati dalla maestosità del Grandest Stage of Them All e uno dei principali non può che essere quello musicale.
Collaborazioni illustri
L’attenzione della WWE verso la musica è cosa nota. La cura con la quale si provvede alla realizzazione delle varie theme song costituisce una caratteristica fondamentale del business. Molti artisti si sono cimentati nella creazione di brani divenuti iconici nel mondo del wrestling: si pensi alla traccia My Time (utilizzata da Triple H) incisa dai Rage Against The Machine.
Queste collaborazioni hanno aperto la strada a soluzioni ancor più suggestive. L’impatto mediatico di WrestleMania è dato, infatti, anche dalla filosofia della federazione di Stanford di puntare sul canale della “spettacolarità”. Con il passare delle edizioni, lo show ha visto un gran numero di esibizioni live che hanno contribuito al perfezionamento del prodotto.
Per rimanere in tempi relativamente recenti, in occasione del trentunesimo anniversario di WrestleMania, tenutasi nel Levi’s Stadium di Santa Clara (California), la federazione ha scelto la traccia Rise come una delle colonne sonore. Il brano in questione, contenuto nel disco Listen di David Guetta, viene eseguito da Skylar Grey e dal leggendario batterista Travis Barker. Chiaro sinonimo di come vi sia uno sguardo minuzioso su più fronti musicali, visti gli ambiti di riferimento dei tre artisti coinvolti. Il passaggio non deve essere sottovalutato, la WWE segue profondamente l’evolversi dell’industria musicale e cerca di plasmare i suoi prodotti anche in base a questo fattore. Non è un caso che nella Hall Of Fame siano inseriti molti cantanti e proprio la classe del 2021 abbia visto l’introduzione di Ozzy Osbourne (esibitosi a WrestleMania II). L’importante riconoscimento è spettato anche ad altri profili di caratura internazionale: nel 2016 è stato il turno di Snoop Dogg che, per l’occasione, si è esibito durante l’ingresso di Sasha Banks con il brano Sky’s the Limit per la trentaduesima edizione dello show.
Con i pochi esempi riportati si comprende il grande supporto, in questo campo, della WWE. In un epoca nella quale la musica ha perso molti riferimenti, WrestleMania rimane una delle principali vetrine per tutti gli artisti chiamati a collaborare.
Metal-mania
I più attenti avranno sicuramente notato come la federazione di Stanford sia molto legata al panorama metal. Non si fa riferimento alle sole realtà più importanti, si pesca anche in contesti comunemente definiti di nicchia. Lo scorso weekend, in quel di WrestleMania 37, è andato in scena il match per il WWE Raw Women’s Championship fra la campionessa Asuka e la sfidante Rhea Ripley. Quest’ultima, uscita vittoriosa dalla contesa, ha fatto il suo ingresso con la performance live di Ash Costello (cantante degli New Years Day). Intervistata da Revolver, la lottatrice australiana ha confessato come sia una grande amante del genere in questione, svelando curiosi aneddoti del suo passato: “Ricordo di essere stata a un corso d’arte e di essere seduta lì con le mie cuffie a disegnare, ascoltando Suicide Silence e facendo headbanging”.
La presenza, nonché i successi, di personalità come Rhea Ripley hanno avvicinato molte persone a tale business. Questo è un dato talmente significativo che realtà, come NXT, sono divenute luoghi di aggregazione dove il metal trova grande spazio. È proprio su questi passaggi che deve scattare la riflessione: il metal ha bisogno di enormi aree per esprimersi al meglio.
WrestleMania 34, svolta l’8 aprile del 2018 al Mercedes – Benz Superdome di New Orleans, viene ricordata – anche – per la presenza della celebre Nita Strauss. La presenza della chitarrista di Alice Cooper ha raccolto pareri molto positivi e la sua esecuzione, per l’ingresso di Shinsuke Nakamura, è stata sensazionale. L’esibizione della Strauss ha dato nuovo vigore a queste scene musicali e proprio da questo evento, infatti, la WWE ha deciso di spingere su questo tipo di profili per molti dei suoi show successivi.
Tutte dimostrazioni di come WrestleMania abbia, da sempre, teso la mano e dimostrato di esserci. Il metal non deve fare altro che farsi trovare pronto, rispondendo semplicemente “presente”.