Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha dichiarato il suo impegno a favore di una riforma del premierato in Italia, sottolineando la sua convinzione che questa iniziativa possa garantire stabilità al Paese e, di conseguenza, favorirne la crescita economica.
Durante un discorso all’assemblea di Confartigianato, Meloni ha sottolineato l’importanza di assicurare governi eletti dal popolo, stabili e con un orizzonte di legislatura certo, definendo questa misura come “la più potente in ambito economico che possiamo regalare all’Italia”. La leader ha insistito sul fatto che l’instabilità politica ha un costo elevato, impedendo la realizzazione di progetti a lungo termine e la definizione di una strategia chiara per lo sviluppo del Paese.
Il cuore della proposta di Meloni è la riforma dell’architettura istituzionale, un passo audace verso istituzioni più stabili, efficienti e veloci. La sua visione va oltre l’orizzonte partitico, sottolineando che questa riforma favorirà qualsiasi governo futuro nell’adempimento dei suoi doveri, indipendentemente dal suo colore politico, affermando che è un prerequisito per non sprecare inutilmente delle risorse e utilizzarle invece in maniera ottimale per affrontare le sfide cruciali che l’Italia si trova ad affrontare.
La Meloni ha chiarito che la stabilità politica è fondamentale per affrontare le sfide del Paese, dalle questioni legate all’evoluzione tecnologica alla transizione ecologica. Nel suo discorso, ha anche evidenziato l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla vita quotidiana, sottolineando la necessità di cogliere le opportunità che derivano da tali cambiamenti senza subirli passivamente, pur mantenendo sempre le caratteristiche italiane che nessuna AI potrà mai replicare.
La riforma fiscale varata dal governo è parte integrante di questa visione di stabilità e sviluppo. L’obiettivo è ridurre la pressione fiscale, riequilibrare il rapporto tra fisco e contribuenti e sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro. La Meloni ha confermato la rapida approvazione dei decreti attuativi, includendo misure innovative come il concordato preventivo biennale per i contribuenti di minori dimensioni.
Il governo Meloni sta inoltre affrontando il disallineamento delle competenze nel mercato del lavoro attraverso il disegno di legge sul Made in Italy e la creazione del Liceo per il Made in Italy. Queste iniziative, secondo il governo, mirano a fornire risposte alle esigenze del mondo produttivo.
In conclusione, il Premierato in Italia, che è voluto fortemente dalla Meloni, si configura come una proposta volta a offrire al Paese la stabilità necessaria per affrontare le sfide del futuro e stimolare uno sviluppo economico sostenibile. La disegno politico e istituzionale del Governo Meloni, incentrato sull’unità nazionale e sulla continuità di governo, promette di essere una misura inclusiva, indipendentemente dall’orientamento politico, con l’obiettivo di plasmare un’Italia migliore per le generazioni future.
