Si spengono le luci al centro congressi “La Nuvola” di Fuksas: anche quest’anno termina, con la festa dell’Immacolata, la Fiera della Piccola e Media Editoria, anche nota con il suo nome-slogan “Più libri, più liberi”. Giunta alla diciottesima edizione, la manifestazione ha ormai raggiunto lo status di appuntamento fisso nella Capitale: fioccano su Instagram i selfie e le immagini della “Nuvola”, che ospita la manifestazione da qualche anno e aggiunge poesia ad una delle più importanti occasioni di incontro con l’oggetto libro.
Dopo l’inaugurazione del 4 dicembre al Caffè Letterario RAI, la Fiera ha ospitato ben 500 espositori (perlopiù al primo piano). Finiti ormai i tempi in cui la fiera era roba da nerd o da esperti del settore, Più Libri Più Liberi offre materiale per tutti i gusti: dalle pubblicazioni specialistiche di Salerno Editrice ai gioiellini della Città del Sole, passando per la manualistica di Hoepli e la saggistica di Laterza e del Mulino, ma anche per gli introvabili della Minimum Fax (una delle poche case editrici a pubblicare, ad esempio, la statunitense Flannery O’Connor). Non mancano i fumetti, ben rappresentati da numerosi espositori e anche dallo spazio riservato di sabato 7 dicembre, “Più Fumetti Più Liberi”. E poi Fandango, Aracne Editrice, Audible Italia (così importante per garantire a tutti le stesse possibilità di accesso alla letteratura e alla cultura scritta) e tanti altri, senza trascurare l’oggettistica e il merchandising: la fiera è anche il paradiso dei grafomani e dei collezionisti.
Il secondo piano del Centro Congressi è stato quasi interamente dedicato ad eventi culturali di ogni genere, tutti collegati al filo rosso della manifestazione, i confini dell’Europa; tema non casuale e non banale, scelto per interpretare al meglio le opposte correnti di pensiero su un’istituzione con la quale la cultura italiana dialoga costantemente. Emblematici gli incontri speciali pensati per le scuole: gli studenti hanno incontrato Olga Misik, attivista russa, e Aleksandra Dulkiewicz, che ha il difficile compito di gestire Danzica, città di memoria e di cultura storica, fondamentale nella storia recente. Gettonatissimi anche gli incontri con Michele Serra, Marco Travaglio e Zerocalcare, il fumettista con l’anima da attivista e l’alter ego a forma di armadillo: entusiasta il pubblico di studenti, interessati e partecipi gli adulti. Numerosissimi, anche, i laboratori per i più piccoli dello Spazio Ragazzi, come l’attività di apertura del 4 dicembre, dedicata a Munari e Rodari, o la lettura condivisa di un classico per l’infanzia, “Storia del gallo Sebastiano” di Ada Gobetti; a pochi metri dallo spazio Ragazzi, il caffè Letterario RAI ha garantito frequenti collegamenti con i canali dell’emittente, in particolare con Rai Scuola e Rai Yoyo. Peccato che sia già ora di scendere dalla Nuvola e rientrare nel mondo reale; nulla ci vieta, però, di iniziare già da ora il conto alla rovescia per l’edizione del prossimo anno!