Nella seconda giornata della Fiera della piccola e media Editoria, Più Libri. Più Liberi 2022, in particolare all’interno dell’evento “Da Parigi a Francoforte”, si è discusso sull’importanza dell’editoria italiana e del suo futuro nei prossimi due anni: la tematica che concerne il mondo editoriale dell’Italia nel suo rapporto con Parigi e Francoforte è stata approfondita dai preziosi contribuiti di Juergen Boos (Presidente e CEO di Fiera del Libro di Francoforte), Ricardo
Franco Levi (Presidente AIE) Jean-Baptiste Passè (Direttore Festival du livre de Paris) e Paolo Conti (Corriere della Sera). L’Italia, infatti, sarà «Paese ospite d’onore» al Festival di Livre di Parigi nel 2023 e al Frankfurter Buchmesse di Francoforte nel 2024. Questa partecipazione rappresenta una vittoria olimpionica nel campo culturale della nostra nazione, atta a valorizzare e diffondere la cultura italiana e il mercato che ne consegue in tutto il mondo.
Come afferma Franco Levi, Presidente dell’Associazione Italiana Editori, l’Italia, la Francia e la Germania sono legate da un grande legame di collaborazione, celebrata in questa vera e propria Festa del Libro, sicché la possibilità di essere il Paese ospite d’onore diventa un segno di grande amicizia, l’occasione per instaurare un legame emozionante e suggestivo, nonché un riconoscimento per l’editoria italiana e per la cultura nel suo complesso. Al centro degli incontri si discuterà del ruolo che i libri svolgono nella nostra contemporaneità e della loro capacità di dare corpo e vita all’immaginazione, alle storie e alle fantasie che provengono dai contributi culturali del cinema e del teatro.
Si tratta di un progetto a cui si sta lavorando dal 2017, segno di un’Italia che guarda al futuro e all’innovazione, consapevole dell’enorme patrimonio culturale che la circonda – a partire, ad esempio, dalla complessità di idiomi linguistici radicati e variegati.
Alla luce di questi contributi critici, la partecipazione dell’Italia a Parigi e Francoforte viene attesa come un’Expo culturale altamente significativa: leggere rende liberi, la letteratura è una costante fonte di aspirazione di libertà e di difesa della libertà.
La doppia partecipazione a Parigi e a Francoforte vuole essere un incentivo per diffondere la creatività degli autori italiani in tutti i paesi del mondo.
