Se ci ritroviamo a dover fare un piccolo trasloco nella capitale, a causa di un trasferimento, abbiamo due opzioni disponibili. La prima è quella di chiamare una ditta che esegue piccoli traslochi a Roma, la seconda è quella di adattarci con la nostra auto.
Tuttavia, cosa dice il Codice Stradale a proposito? In teoria, in macchina possono entrare anche gli oggetti ingombranti, poiché è destinata al trasporto di cose e di persone. Ma, in pratica, dobbiamo tenere conto di alcune limitazioni.
Perciò, se non abbiamo voglia di controllare o abbiamo bisogno di un trasloco veloce, la soluzione più efficace è quella di affidarci a dei professionisti, i quali hanno l’esperienza per gestire il lavoro senza sollevare altre problematiche.
Cosa dice il Codice della Strada a proposito del trasporto di oggetti
Andando a controllare la questione a livello superficiale, scopriamo che con la macchina è consentito portare degli oggetti anche di grandi dimensioni.
Nonostante ciò, se andiamo a sviscerare la questione più in profondità, ci rendiamo conto che dobbiamo consultare le normative che riguardano la disposizione del carico e la sua massa complessiva.
Ciò significa che non possiamo portare qualsiasi cosa, bensì limitare il carico ai parametri consentiti. Nello specifico, a cosa si riferiscono queste limitazioni? Alla grandezza degli oggetti trasportati, nonché al loro peso.
La normativa del trasporto vigente
In questo contesto, rientra il concetto di ‘sagoma limite’, il quale è ben descritto all’interno di un articolo, il numero sessantuno, e concerne la misura della larghezza, della lunghezza e dell’altezza del carico.
Secondo l’articolo 61 del Codice della Strada, il carico non può oltrepassare la larghezza massima della macchina, calcolato in 2,55 metri.
Invece, l’altezza del carico è limitata ai quattro metri, sebbene il conduttore debba fare attenzione all’attraversamento di cavalcavia e ponti, i quali potrebbero richiedere un’altezza inferiore.
Infine, per quanto riguarda la lunghezza, comprensiva degli organi di traino, ovvero dei carrelli collegati, il limite è fissato ai dodici metri. Nel conteggio non rientrano i retrovisori mobili, invece se sono fissi sono da aggiungere al calcolo limite.
La sagoma limite indica il carico posizionato sopra il tettuccio dell’auto, mentre all’interno dell’abitacolo il carico non dovrebbe mai sporgere dai finestrini. Posizionato nel bagagliaio può uscire fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso.
Rivolgersi a un professionista del trasloco
All’articolo 61 si aggiunge il 164, il quale prevede la corretta collocazione del carico. Gli oggetti non possono ostruire la visibilità, i dispositivi di segnalazione o la targa, devono essere stabili e permettere al conducente di guidare senza compromettere i suoi movimenti.
Le ammende possono essere consistenti; si aggirano da un minimo di quaranta euro, fino a un massimo di millesettecento euro, calcolati in base alle tonnellate di carico in più trasportato e al tipo di alimentazione del veicolo.
Perciò, se dobbiamo spostare degli oggetti ingombranti o della mobilia, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ai professionisti del settore, i quali avendo i mezzi adeguati possono fare il trasloco in maniera celere e garantire la sicurezza di un trasporto eseguito a regola d’arte.