Perché leggere “Guerra e pace”

IL LIBRO

GUERRA E PACE

DI LEV NIKOLÀEVIČ TOLSTOJ

Perché leggere “Guerra e pace” classico della letteratura

“Guerra e pace” di Lev Nikolaevic Tolstoj, scritto dal 1863 al 1869.

Capolavoro del celeberrimo scrittore russo, già dalle prime pagine di questo stupendo affresco storico di inizio 800, piena età napoleonica, ci ritroviamo scaraventati nella pigra, indolente alta società della Russia del tempo, non a caso le famiglie dell’alta nobiltà, i Bolkonskij e i Rostov, sono in assoluto le protagoniste del romanzo.

Tra i tanti personaggi, si distinguono il principe Andrej e la giovane Natasha. Andrej domina il romanzo, così come una delle scene più significative, quella del ballo, dove incontrerà la giovane Natasha. Principe, bello, malinconico, Andrej viene descritto come l’uomo che possedeva in sé tutte le qualità al loro massimo livello. Natasha all’inizio è solo una voce al chiaro di luna, lui forse si innamora di quella voce…15 anni, spensieratezza, leggerezza.

L’amore sicuramente è al centro del romanzo, l’amore in tutte le sue sfaccettature: quello puro e innocente, malinconico e tragico, interessato, ambiguo, contrastato, tradito, che deve sottostare alle apparenze, ai ricatti dell’alta società, che vive nella bella vita dei salotti, si nutre di pettegolezzi. Veramente l’autore è un conoscitore dell’anima umana, che ama, sbaglia, si riscatta …

E poi ci sono le guerre napoleoniche, la storia si fa avanti, lo zar Alessandro, un ragazzo, gli ufficiali, l’onore, la patria, il sacrificio…..l’amore che aspetta a casa, forse.

Anche la vita chiederà un estremo sacrificio…l’eroe non è tale se non va incontro fino in fondo al suo destino. Andrei, Nikolaj, Pierre Natasha, qualcuno ce la farà a resistere? Rinascerà dalle proprie ceneri come l’araba fenice? O come l’impero russo, il gigante che blocca l’avanzata di Napoleone, l’uomo che sta cambiando il destino dell’Europa e la direzione della storia.

In questo scenario travolgente di vite e di destini, inutile aggiungere che forse qualche personaggio è meno riuscito di altri, che le parti dedicate alla guerra e alle battaglie risultano lunghe e a volte noiose, “Guerra e pace” è un classico e un capolavoro e come tale va letto, almeno una volta nella vita, per vivere quelle vite, per assaporare la storia, per gustare la bellezza e la scorrevolezza della parola che, quando viene usata come la usa Tolstoj, diventa immagine, più forte e coinvolgente dell’immagine stessa.

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