Dal primo agosto 2020, presso l’ospedale di Colleferro, a seguito dell’entrata in vigore delle “procedure per la gestione del paziente pediatrico di interesse chirurgico”, non si effettueranno più gli interventi chirurgici sui minori di 18 anni.
“Questa è una informazione dovuta a tutta la cittadinanza, ed anche se
ci troviamo nel pieno della campagna elettorale spero che l’informazione, che ho comunque il dovere di divulgare ai miei concittadini in qualità di consigliere comunale, non venga cavalcata o strumentalizzata in alcun modo per fini politici. – Queste le parole di Andrea Santucci, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Colleferro. Il consigliere ha quindi aggiunto – Era il 1° agosto quando l’Azienda Sanitaria Locale comunicava ai Pronto Soccorso e ai reparti l’impossibilità di effettuare interventi chirurgici pediatrici, sia in elezione che in urgenza, a pazienti con età inferiore ai 18 anni, a parte ovviamente le emergenze che mettono in pericolo imminente la vita del paziente. In caso di accesso al Pronto Soccorso di Colleferro di pazienti pediatrici minori di 18 anni, posta la diagnosi di interesse chirurgico, verranno attivate le procedure per il trasferimento in sicurezza presso ospedali di Roma: Policlinico Umberto I per la terapia intensiva pediatrica, Policlinico Gemelli per la neurochirurgia, San Camillo-Forlanini per la chirurgia pediatrica. Questa, ad onor del vero, è una disposizione della direzione aziendale che riguarda tutti gli ospedali della azienda ed è dettata da ragioni di sicurezza per i pazienti stessi, seguendo linee guida nazionali e linee di indirizzo regionali. – Conclude Santucci – Non spetta a me giudicare se giusta o meno, se permissiva, restrittiva oppure eccessivamente prudenziale, ma di certo spetta a me il compito di informare correttamente la cittadinanza.”
