Come molte rassegne cinematografiche, anche la cerimonia degli Oscar prevista nel 2021 è stata rinviata a causa della pandemia da Coronavirus.
Questa volta, però, per noi italiani c’è una novità che ci ha reso non poco orgogliosi.
Tra gli 819 giurati che, ogni anno, votano per i film migliori inerenti varie categorie (tra cui quelle per la Migliore Regia, Migliore Scenografia, Migliore Colonna Sonora) ben 21 saranno italiani o meglio, grandi personalità del cinema nostrano.
Dalla regista Francesca Archibugi (Verso Sera, Il nome del figlio), Maria Sole Tognazzi (Passato prossimo, Viaggio sola) e Cristina Comencini (La bestia nel cuore, Quando la notte), il giurato italiano subito saltato all’occhio è stato l’attore Pierfrancesco Favino, che ha commentato la scelta degli Academy Awards direttamente dal suo profilo Instagram:
“Orgoglioso di fare parte di questo gruppo di grandi professioniste e professionisti del cinema italiano”.
Numerosi sono stati i commenti positivi e le congratulazioni sui social da parte di fans e colleghi dell’attore, tra i quali spiccano le attrici Sandra Milo, Miriam Leone e Valeria Solarino.
Tra i vari lavori cinematografici in cui è protagonista, ricordiamo Romanzo Criminale (Michele Placido, 2004), Il Traditore (Marco Bellocchio, 2019), Hammamet (Gianni Amelio, 2020) e Gli anni più belli (Gabriele Muccino, 2020).
Oltre a Favino, sono altri i nomi che figureranno in questa speciale giuria, tra cui la costumista Nicoletta Ercole (Il ciclone, Letters to Juliet), il compositore Andrea Guerra (Tu la conosci Claudia?, Immaturi), la produttrice Elda Ferri (La vita è bella, Cuori estranei), il tecnico del suono Adriano Di Lorenzo (Ritorno a Cold Mountain, The Tourist), la scenografa Paola Comencini (Benvenuti al Sud, Io sono Tempesta), la truccatrice Esmè Sciaroni (La pazza gioia, L’amica geniale) e gli sceneggiatori Roberto Perpignani (Il caso Moro, Una questione privata) e Francesca Calvelli (La solitudine dei numeri primi, Romanzo di una strage).
Siamo sicuri che questi nomi terranno alto il nome del nostro cinema. Non ci resta, quindi, che aspettare questa speciale e particolare edizione della cerimonia più importante della Settima Arte.