Domenica 16 febbraio 2025 si è tenuto a Roma, sotto i portici di piazza Vittorio Emanuele II, un incontro in ricordo di Letizia Battaglia. Un appuntamento per celebrare il novantesimo anniversario dalla nascita della celebre fotografa. L’evento si è svolto all’interno del programma: “Cultura da paesaggio”, patrocinato dal Primo Municipio Roma Centro, con la partecipazione delle associazioni Esquilino Vivo e Piazza Vittorio APS.
Letizia Battaglia: una vita dietro l’Obiettivo
La Donna di cui vi parliamo oggi nasce a Palermo il 5 marzo 1935. È stata una fotoreporter coraggiosa. Per mezzo del suo lavoro ha saputo documentare con grande intensità le lotte contro la mafia e la vita quotidiana della sua Sicilia. Grazie alla sua capacità di saper raccontare i fatti dietro le immagini. Scomparsa il 13 aprile 2022, a Cefalù, ha lasciato un’eredità fotografica da non sottovalutare.
Nota anche per il suo impegno nella politica, nel 1979 è stata tra le fondatrici del Centro di Documentazione “Giuseppe Impastato”. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 ha ricoperto incarichi nel Consiglio Comunale di Palermo, con i Verdi. Eletta deputata all’Assemblea regionale siciliana con La Rete, ricoprì la carica di vice presidente della Commissione Cultura. Nel 2012 si candidò con una lista congiunta Verdi-Partito della Rifondazione Comunista alle comunali, ma non venne eletta.
La fotografa della mafia e degli anni di piombo
L’archivio fotografico di Letizia Battaglia, raccoglie numerosi scatti di delitti. Racconta l’egemonia del clan dei Corleonesi. A partire dal 1974 documenta l’inizio della stagione terroristica degli anni di piombo. È stata la prima fotoreporter ad arrivare sul luogo dell’omicidio di Piersanti Mattarella, il 6 gennaio 1980. A seguito della Strage di Capaci, l’attentato in cui venne assassinato il giudice Giovanni Falcone, si allontanò dal mondo della fotografia. Probabilmente stanca di avere a che fare con una violenza che ha macchiato indelebilmente l’Italia. Era il 23 maggio 1992.
Novant’anni di Battaglia. Lo “sguardo puro” di Letizia Battaglia
Per raccontare di una delle fotografe più iconiche nel panorama internazionale, ci si è avvalsi del libro “Letizia” di Franco Zecchin. Una raccolta fotografica che ripercorre alcuni dei momenti e degli scatti privati o pubblici della Battaglia. Un fotodocumentario del periodo che va dagli anni ’70 agli anni ’90 del Novecento, che ha sottolineato l’impegno nelle lotte sociali e nell’arte contemporanea della celebre fotografa palermitana.
Gli ospiti dell’evento
Hanno presenziato all’incontro Claudio Corrivetti, editore e fondatore di Postcart, il quale ha avuto modo di collaborare con la fotografa in vari progetti editoriali; Camilla Carè, gallerista e curatrice del progetto “Off Site Art”: un’esposizione delle fotografie di Lucrezia Battaglia, realizzata in occasione della riedificazione del centro storico de L’Aquila.
La valorizzazione dello spazio pubblico
L’evento dedicato a Letizia Battaglia si è inserito nel contesto di Esquilibri – Mostra, Mercato del Libro Usato e dell’Antiquariato. Un’iniziativa che vuole riscoprire lo spazio pubblico attraverso la cultura, supportando il patrimonio delle librerie di Roma. Si è trattato di un’occasione unica per dare nuova voce al lavoro di questa importante fotografa. I suoi scatti continuano ad essere un mezzo di memoria e testimonianza storica.