Nella notte tra il 21 e 22 novembre, il rapper italiano Nayt ha fatto uscire il suo nuovo album, Lettera Q. Tra i dodici brani contenuti all’interno del disco, si nota uno in particolare: Di abbattere le mura (18 donne). In questa traccia, il cantante ricorda 18 donne che durante la loro vita sono riuscite ad “abbattere le mura”, insegnando l’amore vero.
Chi è Nayt?
Classe 1994, Nayt (all’anagrafe, William Mezzanotte) è un rapper italiano. Nato a Isernia ma cresciuto a Roma, inizia ben presto a scrivere canzoni e a pubblicarle in maniera indipendente. Nonostante provenisse da un ambiente familiare molto difficile (in un’intervista alle Iene, racconta di aver tentato di rubare un’auto a soli 12 anni), riesce a diplomarsi in servizi socio sanitari e comincia a lavorare. Il cantante racconta di aver svolto diverse mansioni per mantenere la sua famiglia. Tra i tanti, si ritrovò per un periodo a consegnare pizze. Durante quell’esperienza lavorativa, venne riconosciuto come “Nayt, il cantante” da uno dei clienti. In quel momento ha realizzato la strada che stava riuscendo a percorrere in ambito musicale.
Nel 2011 firma con la sua prima etichetta, 40 Ladroni Records. Da lì comincia la sua escalation con la musica che lo vedrà collaborare anche con molti grandi artisti. Tha Supreme, Gemitaiz, MadMan, Il Tre, Emis Killa: sono solo alcuni dei nomi con cui Nayt ha lavorato durante i suoi progetti musicali. Grazie a questa cooperazione con altri rapper del panorama italiano e grazie alla sua devozione per la musica, Nayt è riuscito a tirar fuori ben 8 album (2012 – Nayt One, 2016 – Un bacio, 2017 – Raptus 2, 2019 – Raptus vol. 3, 2020 – Mood, 2021 – Doom, 2023 – Habitat). L’ultimo uscito qualche giorno fa: Lettera Q.
Le 18 donne che hanno avuto il coraggio “di abbattere le mura“
Tra i vari brani presenti nel nuovo album di Nayt, ne troviamo uno degno di nota specialmente in occasione della giornata contro la violenza delle donne da poco trascorsa (il 25 novembre). Questa canzone è intitolata Di abbattere le mura (18 donne). Dal titolo stesso si riesce a prevedere il contenuto del brano. Nayt usa la sua musica e le sue parole, infatti, per citare 18 diverse donne che, in un modo o in un altro, hanno lasciato il segno. Un segno in grado di insegnare al mondo cosa significhi amare in maniera sincera.
Quali sono le donne che cita? Le donne di cui Nayt parla nel suo brano vanno da sua madre e sua nonna (che nel loro piccolo sono riuscite a fare una rivoluzione, nonostante i problemi e i sacrifici) fino ad arrivare a quelle che “hanno fatto la storia”. Maria Lai, artista italiana che è riuscita ad evadere dagli schemi grazie alla sua arte fatta di fili da tessitura. Ilaria Cucchi che si è battuta per far giustizia a suo fratello, ucciso da due carabinieri. Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale (e ora, senatrice a vita). Michela Murgia, attivista e politica che si è battuta per i diritti delle donne. Chiara Valerio, autrice italiana e amica di Michela Murgia, che si batte per la libertà e il rispetto dei diritti di tutti. Margherita Hack, astrofisica italiana. Rosaria Costa, moglie di uno dei membri della scorta di Giovanni Falcone che perse la vita nella strage di Capaci. Alda Merini, poetessa italiana che venne definita “folle” e per questo internata in manicomio. Paola Zukar, signora del rap italiano.
E ancora…Maura Gancitano, scrittrice ed opinionista italiana che “avvicina il mondo alla filosofia” grazie al suo lavoro di divulgazione. “La signora Anna” da cui Nayt racconta di aver imparato che l’amore è una carezza. Letizia Battaglia, fotografa italiana che si occupò di mafia. Nancy Porsia, giornalista e autrice dell’inchiesta sulla collusione tra la guardia costiera libica e i trafficanti di esseri umani pubblicata nel 2016. Gessica Notaro, attivista italiana il cui volto venne sfregiato con dell’acido dal suo ex fidanzato. E infine, Giulia Cecchettin, una ragazza che a novembre del 2023 è stata uccisa dal suo fidanzato.
Un brano dal forte messaggio sociale
In un’intervista presso Esse Magazine, Nayt dice di chiedersi sempre “Che cosa posso fare?” in riferimento ai problemi che lo toccano o che toccano più in generale il mondo che lo circonda. Il rapper italiano, quindi, sente molto la responsabilità di rendere la sua musica uno strumento di cambiamento. Il brano Di abbattere le mura (18 donne) rappresenta un raggiungimento ottimale di questo obbiettivo.
Grazie a questo brano, Nayt è riuscito a dedicare un piccolo angolo del suo nuovo album ad una tematica attuale ed importante: le donne e la loro tenacia. Raccontando e ricordando la storia di queste 18 donne, riporta alla mente di tutti gli ascoltatori quanto sia fondamentale il rispetto del mondo femminile. Un mondo che, nel piccolo e nel grande, ha cambiato la storia dell’uomo e continua a farlo tutt’ora.