Donne, uomini, realismo e mondo onirico, tradizioni e cultura. Mario Testino, uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, ha viaggiato in 30 paesi diversi per “guardare liberamente” al mondo, per raccogliere idee ed ispirazioni confluite nel suo ultimo meraviglioso lavoro dal titolo “A Beautiful World ”, in esposizione a Palazzo Bonaparte a Roma fino al 25 agosto.
Negli ultimi anni Mario Testino si è allontanato dal mondo della moda per dedicarsi a fotografare altro. E’ tornato in Perù, sua città natale, ed è ripartito da lì, dalle tradizioni popolari e dalle tipicità locali, traendo spunto ed ispirazione. Osservando in particolare gli abiti tipici peruviani, considerando quanto la globalizzazione possa fortemente contribuire a disperdere culture e memorie che rappresentano invece le fondamenta di ogni soggetto e spinto inizialmente dalla curiosità e dal desiderio di testimoniare la storia e le origini di luoghi e persone, Testino ha poi ricercato il concetto di appartenenza e di identità che il luogo dove nasciamo e cresciamo regala, “a prescindere che lo ammettiamo o meno”, quello che porteremo immancabilmente nel nostro bagaglio di vita per sempre. Dei continenti in cui ha viaggiato ha voluto immortalare performer, artisti, teatranti, danzatori, staccandoli dal loro ambito ed immortalandoli da soli o in raggruppamenti ristretti, per concentrare l’attenzione sui soggetti, non sul contesto. Testino ne esalta non solo il volto ma l’espressione, testimonia non solo la peculiarità dell’abito ma le fattezze dei costumi, creati con materiali di recupero come lattine riciclate, plastica, paglia ma anche stoffe pregiate e ricami barocchi, acclamandone il colore, forte, deciso, vivido, talmente intenso che sembra emanare luce. I volti sono fermi, fieri, indelebili, nonostante la maggior parte dei soggetti non fosse assolutamente abituata ad essere fotografata ed all’inizio facesse fatica a rendersi per posare per l’obiettivo, così come racconta il filmato di apertura della mostra. Testino ama i colori forti: ama il blu, il rosso, il verde ed il nero, evidenziati negli abiti tradizionali che ha fotografato, mentre lo sfondo scuro delle sue fotografie contribuisce a creare un’immagine al confine fra la testimonianza ed il sogno, a decretare la stretta connessione fra tradizioni e sacralità. I soggetti fotografati sono ritratti orgogliosi di un viaggio nell’identità, alla base di ogni soggetto e di ogni origine.
La mostra Mario Testino. A Beautiful World, col patrocinio del Comune di Roma, è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con Domus Artium Reserve, con il supporto dell’Uzbekistan Art and Culture Development Foundation, ed è curata dall’illustre artista, scrittore e designer multidisciplinare Patrick Kinmonth.