Durante la visita in Italia del Presidente Internazionale Lions, Fabricio Oliveira, la compagine giovanile del Lions Club, rappresentata dai Leo italiani, ha avuto l’opportunità di mostrare il proprio operato attraverso una dettagliata esposizione del Multidistretto Leo 108 Italy. A guidare l’incontro, il Presidente del Multidistretto Leo 108 ITALY Mattia Lattanzi, giovane romano di 30 anni, che ha presentato i principali traguardi raggiunti dai Leo nel corso dell’anno sociale.
Un Movimento in Crescita: Più Soci, Più Club
Uno degli aspetti più rilevanti dell’attività dei Leo è stata la crescita della membership. Attualmente il Multidistretto Leo 108 Italy conta 2.790 soci, con un incremento significativo nonostante la perdita registrata negli anni precedenti. Grazie al lavoro della GMT (Global Membership Team), sono stati aperti diversi nuovi club in tutta Italia, con particolare attenzione a città come Bolzano, Muggiò, Castelnuovo, Bracciano e Caltanissetta.
“Nuova linfa, nuove energie e soprattutto nuove idee per permettere ai Leo italiani di fare sempre più la differenza nella comunità”, ha commentato Lattanzi, che, con la sua guida giovane e dinamica, ha saputo coinvolgere sempre più soci nel movimento.
Formazione: Il Futuro della Leadership
L’elemento distintivo del Multidistretto Leo è la grande attenzione alla formazione, con un programma intensivo sviluppato dal GLT (Global Leadership Team). Tra le iniziative più importanti:
• Corso Leadership per Leo Emergenti: 15 giovani formati grazie a un Grant di Lions International.
• Corso Leadership per Leo Intermedi: 13 partecipanti con il contributo del Multidistretto Lions.
• Corso Leadership per Leo Esperti: 8 soci preparati per la leadership
nei propri distretti.
• Corso Leadership per Vicepresidenti Distrettuali: 17 giovani formati per il ruolo di presidente di distretto.
Inoltre, sono stati organizzati 14 incontri di formazione sulle “soft skills” in vari distretti, coinvolgendo circa 200 soci. Un grande successo è stato il webinar “Cavalcare la propria tigre per sviluppare una leadership strategica”, che ha registrato 200 visualizzazioni su Facebook e una partecipazione diretta di 56 soci.
Service e Impatto Sociale: Numeri e Risultati
Nel corso dell’anno, i club italiani hanno realizzato 1.488 attività, servendo oltre 90.000 persone. Tuttavia, Lattanzi ha sottolineato che questi numeri potrebbero essere il doppio o il triplo, considerando che solo il 47% dei club ha rendicontato le proprie attività su MyPortal (il portale internazionale Lions di rendicontazione delle attività di servizio).
Tra le cause globali supportate, spiccano:
• Fame: raccolti 110.000 kg di derrate alimentari per persone bisognose;
• Diabete: illuminati di blu 50 monumenti, realizzati 2.000 screening gratuiti, donato un Cane Allerta Diabete;
• Cancro infantile: donate 109 copie del FiabaLeo, il libro di favole per bambini scritto dai soci italiani, ai reparti di oncologia pediatrica;
• Vista: avviato il progetto per rendere il libro “FiabaLeo” disponibile in Braille;
• Ambiente: tra le vari attività svolte dai Leo italiani sull’ambiente spicca senz’altro il webinar “Decarbonizzazione 2050: nucleare e rinnovabili in sinergia”, con esperti del settore con l’ambizioso obiettivo di affrontare il delicato tema del nucleari fuori da ogni speculazione politica ma esclusivamente dal punto di vista scientifico.
Il Tema Operativo Nazionale: 190.000 Euro Raccolti per i Bastoni Elettronici
Uno dei progetti di maggiore impatto è stato il Tema Operativo Nazionale,
che ha permesso di raccogliere 190.000 euro, grazie all’offerta al pubblico di Pandorini, Ovetti e Peluche Trudi. Questa somma consentirà di donare 190 bastoni elettronici a persone non vedenti bisognose su tutto il territorio nazionale. Attualmente, ne sono stati già distribuiti 59, con l’obiettivo di superare quota 100 entro la fine dell’anno.
Leometriosi e Let’s Play Different: Sensibilizzazione e Inclusione
Il Multidistretto Leo 108 Italy ha lavorato anche su progetti di sensibilizzazione e inclusione, tra cui:
• Leometriosi: un nuovo service dedicato alla sensibilizzazione sull’endometriosi, una patologia che colpisce milioni di donne nel mondo;
• Let’s Play Different: un gioco educativo ispirato al “Gioco dell’Oca”, che aiuta i bambini a comprendere le disabilità attraverso attività esperienziali. Il gioco ha avuto successo anche a livello europeo, portando alla realizzazione di una versione in 5 lingue (Italiano, Inglese, Tedesco, Francese e Spagnolo) e alla distribuzione di oltre 1.000 scatole.
Il G7 sulla Disabilità: I Leo Presenti ad Assisi
Un evento storico per i Leo è stata la loro partecipazione al G7 sulla Disabilità, tenutosi ad Assisi. Grazie all’invito del Ministro Alessandra Locatelli, i Leo hanno avuto l’opportunità di presentare le proprie iniziative per l’inclusione, ricevendo il plauso delle istituzioni e delle associazioni presenti. Degno di nota è stata anche la partecipazione ai lavori ristretti del G7, prezioso tavolo di confronto tra i rappresentanti delle associazioni che a livello nazionale e internazionale operano sull’inclusione.
“Vedere i Leo italiani protagonisti in un contesto così prestigioso è motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Lattanzi.
Il Contributo alla Lions Club International Foundation: Un Successo Senza Precedenti
I Leo italiani hanno dato un contributo straordinario alla Lions Clubs
International Foundation (LCIF), ottenendo 8 Leo Service Grant, per un totale di 40.000 euro investiti in progetti locali. Tra i vari progetti ha spiccato, anche durante la serata, la preziosa collaborazione che i Leo hanno instaurato con la Fondazione Ronald McDonald in particolare nei confronti di casa Ronald McDonald Roma Palidoro che è stata beneficiaria del primo degli 8 Leo Service Grant dal valore di circa 5.000€.
“Essere riusciti a ottenere un quarto del budget globale destinato ai Leo Grant è un risultato incredibile”, ha evidenziato Lattanzi.
Un Movimento che Guarda al Futuro
La serata si è conclusa con un messaggio di unità e speranza da parte del Presidente Mattia Lattanzi:
“Questa è l’associazione nella quale voglio stare, una grande famiglia, un ‘Ohana’. Perché Ohana significa famiglia e famiglia significa che nessuno viene mai abbandonato o dimenticato.”
Il lavoro dei Leo italiani continua con passione, determinazione e spirito di servizio, con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per le comunità in cui operano.
Premetto di non essere un membro del Lions International Club, tantomeno dei Leo. Tuttavia, ho avuto modo di osservare molto da vicino il loro costante e proficuo impegno che si tramuta nei loro tangibili successi. Tali traguardi sono stati ampiamente espressi nell’articolo ma hanno fatto davvero la differenza.
Io ho sperimentato un loro “service” nell’Ippodromo dei “Lancieri di Montebello” (8º) dove, attraverso un percorso di ippoterapia, ho visto sorrisi su volti sui quali non comparivano da tempo.
A prescindere dai propri leciti dubbi, questa associazione fa la differenza e la fa per il prossimo. Bravi!