Il principe del Foro – nove volte deputato, già sottosegretario agli Esteri, che Almirante avrebbe voluto come suo successore – racconta il suo Novecento: dalla politica alla professione, dagli incontri straordinari ai retroscena su 70 anni di storia italiana
Vita, storia, memoria. Ma anche ricordi, aneddoti, rivelazioni, attraverso cui illuminare un lungo tratto di storia siciliana e nazionale. C’è questo e molto altro nel libro Negli occhi di Enzo. Conversazioni sul Novecento e oltre con l’avvocato Enzo Trantino, scritto dal giornalista Valerio Musumeci e pubblicato da Bonfirraro editore, in libreria e nei negozi digitali dal 23 giugno.
La première avrà luogo a Catania sabato 24 giugno alle ore 18.30, presso il cortile Platamone del Palazzo della cultura (Via Vittorio Emanuele II, 123). A intervenire, insieme all’autore, saranno l’editore Salvo Bonfirraro, il direttore de La Sicilia Antonello Piraneo, la giornalista Elisa Petrillo e l’avvocato Enzo Trantino.
Negli occhi di Enzo è una passeggiata nel Secolo breve con un testimone irripetibile, ma anche un esperimento letterario inedito, che intreccia romanzo, intervista e saggio storico, dove i ricordi del protagonista – raccolti da Musumeci nel corso di lunghe conversazioni – si intrecciano a una ponderosa ricerca storica e bibliografica. A impreziosire ulteriormente il volume, oltre a una ricca galleria fotografica, le testimonianze inedite di numerosi protagonisti di primo piano della politica, del giornalismo e della cultura, che a Musumeci hanno raccontato il loro rapporto con Trantino ma anche la loro visione di diversi momenti storici. In ordine rigorosamente alfabetico, Salvo Andò, Pietrangelo Buttafuoco, Giuliana De Medici, Piero Isgrò, Enzo Mellia, Antonello Piraneo, Rosario Pizzino, Ruggero Razza, Alessandro Sacchi e Luciano Violante.
Il libro ripercorre la straordinaria vita di Enzo Trantino, dalle origini familiari alla militanza nel Partito monarchico di Alfredo Covelli, dalla confluenza nel Movimento sociale italiano di Giorgio Almirante – che lo avrebbe voluto come suo successore – alla nascita di Alleanza nazionale. Passaggi cruciali nella storia politica del Paese, di cui Trantino è stato protagonista assoluto, che costituiscono le premesse per l’affermazione della moderna destra sociale e conservatrice rappresentata da Giorgia Meloni.
Ma Negli occhi di Enzo non è solo politica. L’avvocato racconta alcuni dei maggiori processi del Novecento, vissuti in prima persona nelle aule dei Tribunali di tutto il Paese. Dall’ultimo, clamoroso caso di “delitto d’onore” avvenuto a Catania negli anni Sessanta al Maxiprocesso di Palermo, dalle stragi di mafia degli anni Novanta fino al sacrificio di due martiri dell’avvocatura, Serafino Famà ed Enzo Fragalà, puniti per aver svolto “con disciplina e onore” la propria professione.
«Scrivere questo libro è stata una grossa sfida, personalmente e professionalmente esaltante», spiega l’autore Valerio Musumeci. «Da cronista, alcuni anni fa, avevo avuto modo di intervistare l’avvocato Trantino, ma avere l’opportunità di farlo attraverso un libro ha rappresentato per me un’occasione straordinaria. Parliamo di un protagonista assoluto della storia politica siciliana e nazionale, che in questo libro si racconta a cuore aperto, svelando spesso dei retroscena inediti». Il giornalista sottolinea l’ecletticità del protagonista. «Oltre che un importante avvocato e un politico di carriera, Trantino è giornalista, scrittore, pensatore. Non per niente ampi brani di questo libro sono dedicati alla religiosità, alla filosofia, agli incontri con alcuni giganti della fede».
A raccontare la genesi del progetto è l’editore Salvo Bonfirraro, che insieme al figlio Alberto ha voluto fortemente la pubblicazione di quest’opera. «Negli occhi di Enzo nasce due anni fa, dalla volontà di rilanciare la collana storica e aprire nuove prospettive, anche attraverso il dialogo diretto con i protagonisti. E non è un caso che Enzo Trantino, al quale sono legato da amicizia antica e affettuosa, sia stata la nostra prima scelta. Mentre il mondo intorno a noi sembra tornare indietro di decenni», continua l’editore, «forse bisogna guardare al passato e fare tesoro dei suoi insegnamenti per affrontare con consapevolezza il domani. La nostra speranza è che quest’opera possa contribuire a rilanciare l’interesse per la storia, quella con la S maiuscola, che Trantino ha attraversato per intero».