Gianmarco Tamberi, 30 anni, stella nascente dell’atletica leggera, riesce a sconfiggere il Covid e a tornare agli europei vincendo la tappa Gold del Continental Tour in Ungheria.
A Székesfehérvár l’azzurro batte Tobias Potye, che come lui riesce a superare la misura di 2,24, ma al secondo tentativo. Gimbo non ha sbagliato di una virgola, come già successo nei salti a misura di 2,14, 2,18 e 2,21 metri. A 2,27 sbagliano sia Tamberi (due volte) che il rivale tedesco (tre volte). Il campione olimpico si porta a casa una vittoria schiacciante con una misura di 2,30 finale, che strega gli spettatori.
Decima tappa della Wanda Diamond League 2022 e ultimo appuntamento prima degli Europei di Atletica che si sono tenuti a Monaco di Baviera dal 19 al 21 Agosto scorso. Allo stadio Louis II di Montecarlo, Gianmarco Tamberi chiude ottavo la sua prova di salto in alto. Il campione olimpico non riesce ad andare oltre la misura di 2.20 metri: tre errori ai 2.25. Nel salto in lungo, Matteo Furlani è settimo con 7.90. Roberta Bruni quarta nell’asta.
Gimbo non spicca il volo, reduce ancora degli strascichi del Covid. A cinque giorni dall’inizio dei Campionati Europei di Atletica leggera, in programma a Monaco di Baviera , il fenomeno delle Olimpiadi di Tokyo 2020 non gareggia con il piede giusto: realizza un salto a 2.20 metri (quota superata al secondo tentativo) prima dei tre errori a 2.25 che lo portano a terminare la gara, con un deludente ottavo posto finale.
Insomma: nella gara di salto in alto dell’appuntamento di Montecarlo, tappa monegasca di Diamond League, Tamberi dimostra tutte le problematiche più volte da lui stesso dichiarate: una condizione fisica non ideale a causa dei postumi di un problema alla coscia sinistra, ma anche del Covid contratto al ritorno da Eugene.
Allo stadio Louis II, decimo appuntamento della Diamond League 2022, hanno partecipato altri quattro azzurri. Roberta Bruni ottiene il miglior piazzamento della serata nel salto con l’asta: la romana conquista infatti la quarta posizione fermandosi a 4.51 nella gara vinta dall’australiana Nina Kennedy con 4.66. Incoraggiante prestazione per il giovane talento Mattia Furlani, 17enne reduce dai Mondiali Under 20 in Colombia e alla sua prima esperienza in questa competizione. Il giovane rappresentante italiano arriva settimo nella gara di salto in lungo, piazzando un buon 7.90 al primo tentativo. Settima Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli, corsi in 55”01’, mentre è decima Gaia Sabbatini nei 1500, con un tempo 4:04.96.
Il Fenomeno Gimbo e il 2,27 a Monaco
Giunto a Monaco Tamberi fa esplodere lo stadio con la sua energia travolgente e riesce ancora una volta a portarsi a casa una vittoria schiacciante con una misura record di 2,27 m nel salto in alto. Una velocità e una leggiadria che hanno fatto risuonare lo stadio.
In un’intervista Rai l’azzurro ha dichiarato: “Ora mi manca indubbiamente l’oro mondiale, quest’anno sfumato per diversi problemi. Ho fatto comunque un’ottima gara a Eugene, ci riproverò il prossimo anno a Budapest, poi ci saranno le Olimpiadi di Parigi e prima ancora gli Europei di Roma. I prossimi anni sono pieni di stimoli”. Un Gianmarco Tamberi pieno di buoni propositi e sempre pronto a mettersi in gioco con passione e grande determinazione. Un atleta che ha ben chiari I suoi obiettivi sportivi e punta in alto : il prossimo trionfo olimpico a Parigi nel 2024 prossimo.