La musica risuona nel verde con “I Tramonti di Tinia”

Musica, natura e spettacolo si incontrano nel cuore della Tuscia con “I Tramonti di Tinia“:  il festival che quest’anno giunge alla sua quarta edizione. Una tre giorni, da venerdì 21 fino a domenica 23 giugno, dove musica e natura si incontrano e dialogano tra i comuni di Sutri e Bussano Romano, in provincia di Viterbo.

L’edizione di quest’anno vede tra i protagonisti i concerti di Beatrice Rana, Sylvia Schwartz, Massimo Spada, Mario Montore, David e Diego Romano.

Il viaggio è il fil-rouge di questa quarta edizione del festival e lega tutte le attività in programma durante questi tre giorni di cultura” spiega Massimo Spada, direttore artistico e fondatore della rassegna. “Tutti i brani sono stati composti in una cornice lontana da quella domestica come lo è la musica classica in questo contesto di natura incontaminata delle terre viterbesi”.

Sabato 22 alle ore 11.00, nella cornice di Villa Giustiniani a Bassano Romano il Quartetto Alfieri è protagonista di una matinée da camera con un programma che include la Sonata a quattro di Scarlatti, la Serenata op. 87 diJoaquínTurina e il Quartetto no. 2 op. 13 di Mendelssohn.

Alle 19, nelle campagne di Sutri, sul palco salgono il pianista Mario Montore e il soprano Sylvia Schwartz accostando due brani dagli echi baltici come le Cigánské melodie – Melodie gitane per voce e pianoforte, Op. 55 di Dvořák e Dieci Melodie Basche di Guaridi.

Il concerto della seconda serata di festival si conclude con un brano della letteratura virtuosistica del ‘900, le Danze sinfoniche per due pianoforti, Op. 45, eseguite da Beatrice Rana – tra le più autorevoli figure internazionali del pianismo contemporaneo e a poche settimane dal debutto con i Berliner Philharmoniker – e Massimo Spada, raffinato pianista, docente e direttore artistico del Festival I Tramonti di Tinia. Le Danze Sinfoniche sono l’ultima composizione nel catalogo di Rachmaninoff che, insieme alla partitura orchestrale, ne trascrisse una versione per due pianoforti che eseguì egli stesso per la prima volta insieme al leggendario pianista Vladimir Horowitz a Beverly Hills nel 1942.

Il concerto è promosso da Alba Onlus – l’associazione senza scopo di lucro che dal 2008 porta avanti il lavoro e i progetti di Loredana Battaglia, scomparsa prematuramente, occupandosi delle categorie più svantaggiate della società attraverso attività sostenibili e inclusive. Il ricavato del concerto sarà devoluto all’associazione Make-A-Wish Italia, la cui mission è quella di realizzare desideri che cambiano la vita a bambini e ragazzi affetti da gravi malattie.

La rassegna si conclude domenica 23 giugno alle 19.00 sempre all’Azienda Agricola Spada di Sutri con due brani di rara esecuzione. Il primo, Metamorphosendi Richard Strauss nella versione per settimino d’archi di Rudolf Leopold eseguito dall’ensemble composto da David e Diego Romano, Mirei Yamada, Riccardo Savinelli, Chiara Mazzocchi, Alice Romano e Vieri Piazzesi. Il secondo, la Sonata per due pianoforti e percussioni, BB 115, SZ 110 di Bartók eseguito dai pianisti Francesco Bravi, Adriano Leonardo Scapicchi e i percussionisti Cristiano Menegazzo e Francesco Nataloni.

Durante tutti i concerti presso l’Azienda Agricola Spada, dalle 18.00 sarà possibile svolgere una degustazione di prodotti d’eccellenza tipici della Tuscia. Inoltre durante il Festival, l’Azienda Agricola Spada ospita l’esposizione delle opere dell’artista Stefano Iraci.

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