Il Messiah di Georg Friedrich Händel è una delle pagine musicali più celebri e più frequentemente associate al Natale. A portarla all’Auditorium Parco della Musica di Roma insieme all’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia quest’anno, dal 20 al 22 dicembre, sarà il direttore d’orchestra statunitense John Nelson, che torna alla guida del complesso dopo 29 anni di assenza.
L’opera di Händel, compositore tedesco naturalizzato inglese, fu scritta nel 1741 su un libretto di Charles Jennens, con testi tratti dalla Bibbia di Re Giacomo (la prima versione autorizzata dalla chiesa anglicana nel 1611) e dalla versione dei Salmi compresa nel Book of Common Prayers. L’oratorio si articola in tre parti: la prima tratta dell’Avvento, la seconda della redenzione mentre la terza preannuncia il ritorno di Cristo. Scritta da Händel in sole tre settimane, il Messiah venne eseguito per la prima volta a Dublino nell’aprile del 1742.
Dopo la sua composizione, pare che il compositore abbia esclamato: “Pensai di aver visto tutti i cieli davanti a me, e lo stesso grande Dio seduto in trono, con la sua compagnia di angeli”.
Tra i passaggi più famosi dell’opera non si può non ricordare l’Alleluja scritto per il Coro, che conclude la Parte II del Messiah.
A distanza di quasi trecento anni, l’Oratorio è ancora oggi una delle composizioni più apprezzate in Gran Bretagna e sicuramente una delle opere più di successo di Händel. Tanto che lo scrittore e drammaturgo George Bernard Shaw definì il musicista tedesco: “non soltanto un compositore, ma un’istituzione sacra”.
Dopo la prima di mercoledì 20 dicembre (ore 19.30), il Messiah verrà eseguito nuovamente giovedì 21 (ore 19.30) e venerdì 22 dicembre (ore 20.30).
La seconda data verrà ripresa trasmessa in diretta da Rai Radio3 e su Rai5 per Rai Cultura alle ore 21.15, mentre l’ultimo concerto verrà anticipato dal Preludio: un appuntamento della serie organizzata da Santa Cecilia pensata per avvicinare il grande pubblico alla musica e ai compositori proposti in cartellone. L’appuntamento di venerdì, alle ore 19, sarà tenuto da Stefano Catucci: docente di Estetica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Roma, autore di numerose pubblicazioni e voce di Rai Radio 3.
