Italia e Kazakistan: un legame strategico con grandi prospettive per il futuro

Lo scorso 10 dicembre, presso il prestigioso Rome Cavalieri A Waldorf Astoria Hotel, si è tenuto il briefing annuale organizzato dall’Ambasciata della Repubblica del Kazakistan in Italia. L’evento, che ha visto la partecipazione di S.E. l’Ambasciatore Yerbolat Sembayev e di numerose figure di spicco del panorama diplomatico e istituzionale, è stato un’occasione importante per fare il punto sulle relazioni bilaterali tra i due Paesi.

Quest’anno, il briefing ha assunto un significato ancora più speciale. Non solo si è svolto nel periodo che anticipa il Natale, simbolo di condivisione e rinnovamento, ma si è anche inserito a pochi giorni dalla Festa dell’Indipendenza del Kazakistan, che si celebra il 16 dicembre. Questa ricorrenza rappresenta per il popolo kazako il momento più importante del loro calendario nazionale, in cui si celebra l’autonomia conquistata nel 1991 e si riflette sul cammino compiuto verso il progresso e lo sviluppo.

Noi di Lanterna, rappresentati da Domenico Ercoli e dal sottoscritto, abbiamo avuto l’onore di partecipare a questo incontro di rilievo, che non è stato solo un momento di celebrazione, ma anche una piattaforma per tracciare prospettive comuni e consolidare i rapporti tra Italia e Kazakistan.

Un rapporto consolidato e in crescita

L’Italia e il Kazakistan condividono un rapporto storico basato su fiducia, cooperazione e obiettivi comuni. L’Italia è oggi il primo partner commerciale europeo del Kazakistan e il terzo a livello globale, un dato che conferma la centralità del nostro Paese nelle strategie economiche di Astana.

Il Kazakistan rappresenta per l’Italia non solo un partner economico, ma anche un crocevia fondamentale tra Europa e Asia.

I principali settori di cooperazione includono:

  • Energia: L’Italia ha un ruolo di primo piano nell’industria energetica kazaka, soprattutto attraverso la partecipazione delle sue aziende leader nel settore degli idrocarburi e delle rinnovabili. Tuttavia, la transizione energetica offre nuove opportunità per collaborare nello sviluppo di tecnologie pulite e sostenibili.
  • Infrastrutture e trasporti: La crescente apertura del Kazakistan al commercio internazionale richiede investimenti infrastrutturali significativi, un ambito in cui l’expertise italiana può essere determinante.
  • Tecnologia e innovazione: L’Italia, con il suo know-how industriale e tecnologico, è un partner ideale per sostenere l’innovazione in settori come la manifattura avanzata, la digitalizzazione e l’agritech.
  • Cultura e istruzione: La promozione di scambi culturali e accademici rappresenta una priorità, perché è attraverso la conoscenza reciproca che si possono consolidare i legami tra i due popoli.

Un potenziale ancora da esplorare

Nonostante i risultati ottenuti, esiste un enorme margine di crescita. Il Kazakistan, con la sua economia in rapida espansione e un forte orientamento verso la diversificazione, offre numerose opportunità per le imprese italiane. Allo stesso tempo, l’Italia può rappresentare un punto d’accesso privilegiato per il Kazakistan verso i mercati europei.

L’area agricola, ad esempio, rappresenta un settore con grandi prospettive: il Kazakistan, uno dei maggiori produttori di grano al mondo, potrebbe beneficiare del know-how italiano in ambito agroalimentare per incrementare la qualità e il valore aggiunto dei suoi prodotti. Anche il settore turistico è un ambito ancora poco esplorato, ma con potenzialità enormi grazie alla bellezza e alla diversità del territorio kazako, che potrebbe attirare flussi turistici dall’Europa.

Valori comuni: la base di una partnership unica

Oltre agli interessi economici, ciò che rende unica la relazione tra Italia e Kazakistan è l’affinità tra i due popoli. Italiani e kazaki condividono valori come l’ospitalità, il forte senso di comunità e il rispetto per le tradizioni, senza mai perdere di vista l’innovazione e il progresso. Questa sintonia rappresenta una base solida per costruire non solo rapporti economici, ma anche culturali e umani.

Le prospettive future

L’incontro del 10 dicembre non è stato solo una celebrazione del rapporto esistente, ma un’occasione per delineare una visione condivisa del futuro. L’obiettivo comune è rafforzare le relazioni bilaterali attraverso un approccio più integrato e diversificato. Tra le priorità emergenti vi sono:

  • Promozione di investimenti reciproci: Facilitare l’ingresso delle imprese italiane in Kazakistan e viceversa, riducendo barriere burocratiche e garantendo maggiore trasparenza.
  • Sviluppo sostenibile: Collaborare su progetti legati alla transizione ecologica, puntando su energie rinnovabili, economia circolare e innovazione tecnologica.
  • Crescita delle partnership culturali e accademiche: Rafforzare i programmi di scambio tra università, artisti e istituzioni culturali per promuovere la conoscenza reciproca.

L’Ambasciatore Yerbolat Sembayev e l’intera Ambasciata del Kazakistan in Italia svolgono un lavoro encomiabile nel promuovere il dialogo e la cooperazione tra i nostri Paesi. Quest’anno, l’avvicinarsi delle festività natalizie e della Festa dell’Indipendenza del Kazakistan ha reso il briefing un momento ancora più significativo, capace di unire celebrazioni culturali e riflessioni strategiche.

Italia e Kazakistan hanno tutte le carte in regola per diventare un modello di collaborazione tra Europa e Asia, costruendo un futuro di prosperità condivisa e di innovazione. Come Lanterna, siamo orgogliosi di contribuire a raccontare e sostenere questa importante relazione.

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