Oggi insieme a Lorenzo Letta, uno dei maggiori comunicatori politici nell’ambiente romano. Attualmente consulente per il gruppo consiliare della Lega in Regione Lazio.
Ciao Lorenzo, è un piacere essere con te per approfondire una professione oggi sempre più in voga, sopratutto negli ambienti politici e istituzionali. Consigli per chi vuole fare il comunicatore politico?
La cosa fondamentale per tutti i comunicatori è essere curiosi, sperimentare ed essere documentati su ogni tipo di argomento. Ogni tipo di argomento può essere appiglio. Il più grande consiglio per un comunicatore è non leggere libri che vogliono insegnare le comunicazione. Bensì leggere romanzi, frequentare mostre e vedere tanti film.
Perchè la comunicazione social è molto più efficace di altri modi comunicativi?
Semplicemente perché i social sono la nuova comunicazione di massa. Sul telefonino abbiamo tutto: TV, radio, giornali, e tutti i politici comunicano ormai tramite i social network. I social hanno sostituito ormai i comunicati stampa, molto meglio diretta fb o instagram per dare news.
Il miglior comunicatore del nostro tempo chi è?
Giuseppe Conte, storytelling molto istituzionale, parole d’ordine del governo del cambiamento, di un governo che è quindi ancora anti-establishment. Mentre Salvini è il miglior per risultati e adattamento al ruolo. Nel senso che è riuscito a far passare alcuni messaggi moderati rispetto al Salvini che fu senza farle notare ai più.
Riesci a parlarmi di due case study vincenti?
Il “Vinci-Salvini”, perchè ha fatto aumentare engagement dei post e spettatori della diretta. Il secondo quello di “Più Europa” che, fingendo l’hackeraggio dei suoi social e del sito, ha sviluppato meccanismo di curiosità nei confronti di molti curiosi che un domani, tramite le tecniche della sponsorizzazione di Google e social, riuscirà a raggiungere con i suoi post e messaggi.
Come è lavorare nella comunicazione politica?
Molto stimolante, perché si viene a contatto con molte realtà, diverse ma uguali nel fine.
