InnovAzione: le luci del Natale, tra tecnologia e magia

In partnership con lo Studio Legale Improda – avvocati associati

Il Natale è la festa della Tradizione per antonomasia. Ma questo non significa che rappresenti una zona franca rispetto ai temi dell’Innovazione.

Le decorazioni natalizie hanno una grande forza evocativa, suscitando in ognuno di noi antiche emozioni, vecchi ricordi, ataviche suggestioni.

Anche dietro le luci del Natale, tuttavia, vi sono interessanti frutti dell’Innovazione e avanzati trovati della Tecnologia.

Prendiamo ad esempio l’Albero di Natale del Vaticano, un abete rosso alto quasi 30 metri, tagliato nel rispetto dei principi ecologici del ricambio naturale del bosco e offerto dalla comunità trentina di Ledro.

La cerimonia di inaugurazione a Piazza San Pietro, svoltasi il 7 dicembre scorso, si è conclusa con l’accensione dell’albero: le splendide luci che lo illuminano provengono dall’azienda genovese Ledworks e rappresentano il risultato di anni di ricerche.

Le Twinkly, nome che l’impresa ligure ha attribuito a questi prodotti, si basano sul concetto dei cosiddetti Led indirizzabili.

Si tratta di Led che, grazie al passaggio di un terzo cavo, oltre a corrente e massa, sono in grado di ricevere informazioni puntuali e precise su come comportarsi.

Questi Led, dunque, sanno come accendersi e spegnersi, di quale colore, con quanta intensità e quanto a lungo, ognuno singolarmente e indipendentemente dagli altri.

Le Twinkly, in virtù dell’interazione con un’app per smartphone, consentono di creare veri e propri giochi di luce, intermittenze, disegni e figure, che vengono riprodotte sull’Albero di Natale.

L’Albero di Natale del Vaticano rappresenta soltanto la punta dell’iceberg: negli ultimi lustri l’illuminazione natalizia si è evoluta in modo significativo, passando dalle canoniche catene luminose a dispositivi di varia natura, talvolta dotati di tecnologie estremamente evolute e caratterizzati da ricercati design. 

In questo contesto un ruolo da protagonista assoluto è stato assunto appunto dal Led, divenuto lo strumento predominante per l’illuminazione natalizia, grazie ai numerosi vantaggi che offre rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza e al neon

Il Led, innanzitutto, assicura performance di grande rilievo sul versante della Sostenibilità, consumando quantità di energia considerevolmente più contenute rispetto a quelle richieste dalle soluzioni tradizionali.

Inoltre il Led si caratterizza per una durata di vita eccezionalmente lunga, con ogni relativa conseguenza in termini di maggiori risparmi economici e di minore impatto ambientale.

A prescindere dalle questioni attinenti all’efficienza energetica, il Led si segnala anche per utili caratteristiche in tema di sicurezza e affidabilità.

I Led, infatti, producono un calore minimo, riducendo il rischio di incendio e consentendone tranquillamente l’impiego per l’uso interno ed esterno.

Questo particolare tipo di prodotto, poi, si caratterizza per una peculiare versatilità di utilizzo, risultando particolarmente resistente alle condizioni atmosferiche avverse e agli impatti accidentali.

Le caratteristiche ed i vantaggi tecnici e funzionali di cui sopra, peraltro, non vanno a discapito dell’aspetto emozionale legato alle decorazioni natalizie.

Al contrario, i Led risultano in particolare sintonia con la magia del Natale, consentendo ad ognuno di creare l’ambiente e l’atmosfera maggiormente vicini al proprio gusto e al proprio stato d’animo.

Per chi ama le decorazioni classiche, le luci a Led a tonalità calda sono perfette: creano un’atmosfera accogliente e familiare, evocando il proverbiale calore delle feste e rendendo gli ambienti particolarmente intimi.

Le tonalità fredde e le luci colorate sono invece perfette per chi desidera un look più moderno: questi Led, in particolare, sono ideali per vetrine, facciate di negozi e spazi urbani, creando un contrasto brillante e scenografico.

Peraltro, senza dubbio, quella più importante – soprattutto a Natale – non è la luce che proviene da dispositivi esterni, ma quella che sorge dentro di noi.

Ha scritto, con parole alte, il grande Johann Wolfgang Goethe: “Verrà forse un tempo in cui la luce interiore uscirà da noi, in modo che non avremo più bisogno di altra luce”.

Più amari, ma non meno profondi, sono i versi del mio amato Charles “Hank” Bukowski: “E’ natale da ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Vorrei un dicembre a luci spente, con le persone accese”.

Questa dilagante passione per gli addobbi natalizi, questi sforzi di innovazione per luci sempre più belle ed emozionanti, tuttavia, non possono essere considerati fenomeni del tutto privi di significato, oppure mere espressioni di un consumismo superficiale e senza freni.

Mi piace pensare che le Luci del Natale in fondo ci parlino del nostro non cedere all’Oscurità, del nostro guardare ostinatamente al Domani, del nostro alimentare incrollabilmente la Speranza.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here