InnovAzione: a Catania l’Isola per l’imprenditoria del Futuro

In partnership con lo Studio Legale Improda – avvocati associati

Il cambiamento che caratterizza questi nostri anni, all’insegna della Sostenibilità, determina profonde trasformazioni anche nel mondo dell’Innovazione.

Il paradigma della Complessità, tipico del Contemporaneo, è portatore di un tipo di Conoscenza al tempo stesso molto antico ed estremamente nuovo, nell’ambito del quale cadono i compartimenti stagni e le competenze si fanno fortemente trasversali e multidisciplinari.

L’Innovazione, dunque, oggi appare un fenomeno tenuto ad esprimersi a tutto tondo e a largo raggio, avendo naturalmente riferimento alla Tecnologia, ma occupandosi al tempo stesso anche di Ambiente, Cultura e Sociale.

Piero Lissoni, in una intervista a Roberto Bernabò per il Sole 24 Ore del 24 luglio 2022, ha detto, non senza un intelligente pizzico di ironia: “Per essere un architetto devi essere un ingegnere, un matematico. Un muratore, un pittore, uno scultore. Devi sapere di numeri, devi guardare le stelle, devi saper scrivere, cantare, dipingere. Avere una visione”.

In Sicilia, a Catania, esiste un’Isola dove questo nuovo approccio all’Innovazione, caratterizzato da una visione fortemente olistica e interdisciplinare, viene implementato in modo straordinariamente avanzato e interessante.

L’eccezionalità del progetto trova plastica conferma già nella bellezza e nella unicità della sua sede: Palazzo Biscari, vale a dire il più importante palazzo privato di Catania, risalente a fine Seicento, preziosa testimonianza del barocco siciliano, che sorge a pochi passi dalla Piazza del Duomo, di fronte al mare e al porto.

Isola è appunto un originale ed evoluto centro per l’Innovazione, una effervescente base di coworking, un articolato arcipelago multi-stakeholder, una vivace piattaforma dove si produce valore per la comunità e per il territorio.

Qui soggetti pubblici e privati, Imprese e Enti del Terzo Settore, grandi organizzazioni dal respiro internazionale e piccole aziende espressione della realtà del territorio collaborano e si contaminano, incrociando esperienze, esigenze e competenze.

L’Innovazione, in Isola Catania, si sviluppa usualmente operando su tre livelli:

  • in primo luogo, l’Analisi, partendo da una necessità di comprensione, per mettere a fuoco bisogni, scenari, situazioni e tendenze;
  • in secondo luogo, il Coinvolgimento, con la creazione di team mirati ed eterogenei, in grado di affrontare al meglio la sfida sul tavolo;
  • in terzo luogo, l’Azione, finalizzata a scaricare a terra e implementare operativamente le soluzioni ritenute più adeguate.

Ha detto Antonio Perdichizzi, brillante e visionario imprenditore sociale, presidente di Isola Catania: “Isola Catania non è solo un luogo, è un vero e proprio incubatore di talenti, un crocevia per il lavoro remoto e un polo per l’innovazione e l’imprenditorialità sociale. Nata nel 2020, in un momento storico in cui oltre 100.000 south workers rientravano in Sicilia durante la pandemia, Isola è diventata velocemente un punto di riferimento per aziende e organizzazioni desiderose di creare un impatto positivo nel Sud Italia. Qui mettiamo alla prova il futuro del lavoro: implementiamo modelli ibridi di organizzazione dei ruoli e cerchiamo di comprendere le conseguenze della tecnologia – una su tutte, l’Intelligenza Artificiale – sulle professioni. […] Le quattro sfide che abbiamo scelto di affrontare sono l’istruzione, le competenze lavorative, l’imprenditorialità e la cultura e creatività”.

La qualità del progetto ha di recente trovato ulteriore conferma nel premio che Isola ha ricevuto nell’ambito dell’Impact Investor Day di Get it!, il programma di empowerment e impact investment readiness per idee e startup a impatto, sostenuto da Fondazione Cariplo e realizzato dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, in partnership con Cariplo Factory.

Isola, inoltre, è stata poche settimane addietro partner di Gen_E 2024, il più grande festival europeo dedicato all’imprenditorialità giovanile.

A testimonianza della estrema vitalità dell’ecosistema catanese dell’Innovazione, la città ad inizio luglio ha ospitato imprese, università, enti e istituzioni provenienti da circa 40 paesi, che si sono date appuntamento all’ombra dell’Etna per discutere del futuro della Sicilia.

Isola Catania si caratterizza per un forte legame con i luoghi, con la città, con il territorio.

Illuminanti e stimolanti, ancora, sono le parole di Antonio Perdichizzi: “Crediamo che i luoghi siano fondamentali per creare comunità. All’inizio del progetto non avevamo mai avuto a che fare con arte, storia e creatività. È stato proprio Palazzo Biscari ad aprirci a questo tipo di attività, ispirandoci a creare un luogo sì innovativo e contemporaneo, ma che rispettasse e valorizzasse la sua storia e tradizione. Per noi si tratta di un luogo trasformativo, uno spazio ibrido che ha un impatto molto importante nel quartiere”.

Sandro Pertini, indimenticato e amatissimo Presidente della Repubblica, nel suo messaggio agli Italiani, al termine del drammatico 1983, pronunciò una frase rimasta celebre: “Il popolo siciliano è un popolo forte, generoso, intelligente. Il popolo siciliano è il figlio di almeno tre civiltà: la civiltà greca, la civiltà araba e la civiltà spagnola”.

La Sicilia, terra ricca di contraddizioni sociali e stratificazioni multiculturali, appare davvero il terreno ideale per coltivare l’Innovazione dei nostri giorni, olistica, trasversale e interdisciplinare.

Nei gruppi allegorici delle decorazioni che appaiono sul prospetto esterno di Palazzo Biscari, rivolto verso l’immensità del mare, si trovano mirabilmente raffigurate l’Abbondanza, la Prosperità, la Fertilità e la Saggezza. 

Che questo, nel peculiare connubio tra le attività degli uomini e il luogo che le ospita, sia di buon auspicio per l’originale e coraggiosa navigazione di Isola Catania verso l’Innovazione del Futuro.

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