“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti”.
Il Piccolo Principe è una favola di Saint-Exupery che ha emozionato milioni di lettori. In questi giorni di lontananza, la riscoperta dei riti di preparazione e di attesa potrebbe essere cura e sollievo per la solitudine e la lontananza dagli affetti più cari.
La favola racconta le vicende di un curioso bambino dai capelli color del grano che lungo il suo viaggio nell’universo, da un pianeta all’altro, incontra diversi personaggi. Gli abitanti dei paesi visitati rappresentano il mondo degli adulti che stupisce il bambino con la complessità e l’artificiosità dei suoi atteggiamenti. Quando nel suo viaggio il Piccolo Principe giunge sulla Terra ne resta stupito per grandezza, varietà e popolazione. Qui incontra un serpente, un piccolo fiore, un controllore e… Una volpe. Quella volpe che nella favola assume un ruolo da protagonista poiché insegna al Principe il valore universale dell’amicizia: è lei che spiega al bambino dai capelli d’oro cosa sono i legami e cosa vuol dire addomesticare.
Dal momento del loro incontro fino a quando non si congedano, la storia si sviluppa in un climax di immagini che evocano le azioni quotidiane dell’attesa e dell’incontro e nelle sue parole si legge il crescendo di emozioni e di riti che anticipano l’incontro: l’iniziale felicità, l’agitazione, l’inquietudine, sentimenti che la aiutano a comprendere veramente quale sia il prezzo della felicità.
Per la volpe è importante sapere quando arriverà il suo amico, per preparare il suo cuore. Pur vivendo questi giorni nell’incertezza e non sapendo quando torneremo a incontrare qualcuno, abbiamo il tempo di fermarci e la possibilità di ricominciare a pensare e a prepararci ai nostri futuri incontri.
Il Piccolo Principe è un consiglio di lettura adatto a questo periodo di isolamento che può aiutare i bambini e gli adulti a riscoprire l’emozione che si vive prima del momento dell’incontro con una persona cara. Un’emozione che nella frenesia della vita di tutti i giorni ormai è quasi persa: infatti, poche sono le persone che riescono ancora a godere del ricordo di uno sguardo o del suono di una parola.