La percezione che si ha in Italia del magazziniere spesso è sbagliata. Innanzitutto è una professione di grande importanza strategica, tant’è che è la figura più richiesta in assoluto al momento.
Pur essendoci una grande richiesta di magazzinieri, le aziende però fanno fatica a trovarli. Perché? I motivi sono essenzialmente due.
Si ritiene che il magazziniere debba semplicemente tenere in ordine il magazzino. Molti quindi inviano i loro curricula pur non avendo le giuste competenze. Le aziende sono quindi costretti a scartarli.
Secondariamente chi è in cerca di occupazione, soprattutto i giovani, ritengono che il magazziniere sia un lavoro pesante e poco stimolante. Viene quindi percepito come un ripiego, in attesa di trovare qualcosa di meglio. Di conseguenza non si formano adeguatamente e non sviluppano le competenze necessarie per svolgere questo lavoro.
Al contrario di quanto si pensi, il magazziniere richiede competenze a 360°, che vanno dalle conoscenze digitali alle abilità pratiche fino a nozioni di contabilità e amministrazione.
Il magazziniere è una figura richiesta nei più svariati ambiti, dagli e-commerce alla logistica, dal settore alimentare all’elettronica fino alla farmaceutica.
Tutte le aziende di produzione hanno bisogno di questa figura. É quindi necessario uno step mentale per capire che il magazziniere è un lavoro che richiede notevole competenze. Proprio perché è una figura così richiesta e settoriale, offre ottime opportunità in termini di carriera. Gli stipendi medi possono oscillare tra i 1.300 ed i 2.000 euro a seconda delle responsabilità.
Quali sono nello specifico le competenze richieste? Innanzitutto sono necessarie specifiche abilità informatiche per utilizzare i software di magazzino sempre più all’avanguardia e tecnologici.
Bisogna poi avere una buona preparazione nella logistica, dove è necessario conoscere i processi automatizzati.
Da non sottovalutare la capacità di utilizzare le macchine specializzate, come i carrelli elevatori meccanici per stoccare e trasportare le merci, o di movimentare i carichi secondo le normative.
Infine sono altrettanto fondamentali le nozioni di natura amministrativa e di contabilità.
C’è poi da considerare un’altra problematica. Le aziende non sanno dove reperire le figure richieste, che però ci sono. Evidentemente cercano nei posti sbagliati.
Proprio per questo motivo si stanno diffondendo le agenzie di lavoro online, che offrono un servizio utilissimo per aziende e lavoratori.
Si tratta di piattaforme che mettono in contatto le società con i professionisti richiesti. Per entrambi si dimezza il tempo di ricerca.
Alcuni siti specializzati e verticalizzati nella ricerca del lavoro di magazziniere, come magazzinieri.it, presentano alle aziende una rosa di candidati già scremata con tutte le competenze richieste.
Il lavoro di recruitment diventa molto più leggero per le aziende, che possono tagliare anche molte spese.
I vantaggi sono evidenti per gli stessi magazzinieri, che possono spendere al meglio le abilità acquisite sul campo e svolgere una professione che li faccia sentire completamente gratificati.