Novak Djokovic ritorna trionfante sul campo di battaglia. Riprende proprio da dove aveva lasciato : dalla 361a settimana da campione del tennis mondiale. Un primato che viene ben presto messo in discussione , con Medvedev impegnato ad Acapulco e pronto all’eventuale rimonta qualora dovessero realizzarsi alcune combinazioni. Il nostro Novak invece, è molto concentrato sul suo rientro, in questi giorni è in grande fermento : finalmente potrà scendere di nuovo in campo al Dubai Duty Free Tennis Championships, dopo la disastrosa esperienza in Australia che gli ha procurato un’espulsione e di seguito l’esclusione dal primo Slam stagionale. Questa situazione, come è stato largamente discusso dai media in tutto il mondo, ha suscitato aspre polemiche nei confronti del serbo; per non parlare dell’apertura dell’Italia a Novak, senza prendere minimamente in considerazione il suo status vaccinale.
Il campo è infuocato dal rientro del campione: Novak Djokovic che può finalmente tornare a parlare di tennis dal vivo, dopo l’esperienza vissuta in Australia. Ad attendere il suo arrivo c’è un primo turno di fuoco contro Lorenzo Musetti, che gli diede una bella lezione al Roland Garros 2021 portandolo ad una rimonta eccezionale. Il nostro Novak che a Dubai si ritroverà fare i conti con diversi colleghi come Rublev, Auger-Aliassime, Sinner ai suoi esordi sotto la nuova gestione Vagnozzi, e immensi campioni come Murray e Cilic. Proprio per queste importanti partecipazioni in conferenza stampa, Djokovic ha dichiarato: “Sono emozionato. Non ho giocato una partita dalla Coppa Davis in Spagna lo scorso dicembre. Non vedo l’ora di iniziare una partita ufficiale stasera”.
Djokovic e il suo l’esordio a Dubai
Parlando di avversari e colleghi, il torneo di Dubai sarà anche l’occasione per Djokovic di testare lo stato d’animo degli altri maghi della racchetta nei suoi confronti. Negli ultimi mesi il serbo si è sempre dimostrato impeccabile dal punto di vista del fair play, complimentandosi anche con i giocatori che hanno vinto i tornei a cui non ha potuto partecipare. Nonostante la sua avventura amara in Australia , non sono mancate le sue congratulazioni a Rafael Nadal sui rispettivi canali social. La domanda vera che si sono posti I media è “Se Djokovic ha cercato di comportarsi bene con tutti, come è stata la reazione degli altri tennisti ai fatti australiani e alla sua posizione in merito ai vaccini?”
Qualche giorno fa Nole rilascia un’intervista alla BBC, in cui aveva messo in luce di non essere stato accolto calorosamente negli spogliatoi di Melbourne. Alcuni colleghi avevano alzato polveroni per via del suo problema col visto che aveva messo in secondo piano il tennis. Una situazione che l’aveva colpito nel profondo, e che il campione serbo non si aspettava assolutamente, legata anche alla sua presa di posizione sul vaccino. Il clima a Dubai sembra decisamente meglio, almeno per il momento dalle sue ultime testimonianze: “Beh, finora qui la maggior parte dei giocatori che ho visto, non sono stati molti, sono stati positivi e accoglienti. Ovviamente è bello da vedere, non posso dire che sia stato così in Australia. È stato un po’ strano. Ma qui finora va bene”.