Vincitore del premio per la narrativa positiva “Letteralmente”, Giulio Ronzoni, il 7 aprile 2019, ha pubblicato “Generazione fuori luogo”, il suo primo romanzo edito da Cairo Editore.
Buongiorno Giulio e congratulazioni per questo straordinario successo. Devo confessarti che già il titolo mi ha fatto riflettere, cosa vuoi dirci con questo libro e cosa ti ha spinto a scriverlo?
Buongiorno Alessandro, innanzitutto grazie. L’idea di scrivere questa storia è nata in modo molto naturale. Il romanzo è nato una mattina di sei anni fa, stavo viaggiando su un Cotral, non erano nemmeno le sei di mattina, avevo sonno e ricordo che faceva un freddo bestiale. Ho preso il quaderno di appunti che stavo usando per il corso di latino e ho iniziato a scrivere solo per sfogarmi e per restare sveglio. Le pagine che ho scritto quella mattina sono andate a finire al capitolo 55 del romanzo. Il resto della stesura non è stato diverso, gran parte delle pagine del romanzo sono nate da uno sfogo notturno dall’ansia e dalle frustrazioni che vivo io e tutte le persone che appartengono alla mia generazione, la cosiddetta generazione fuori luogo richiamata all’interno del titolo del romanzo. Generazione fuori luogo è un romanzo scuro, ma colmo di ironia e speranza. Il senso è che tutti soffriamo, tutti ci sentiamo persi, confusi, ma la vita è così, non si sa mai cosa ci può succedere. Non si sa mai cosa ci aspetta dietro una porta socchiusa, questo è il più grande fascino della vita.
Il concorso “Letteralmente” ha richiamato centinaia di partecipanti da tutta la penisola. Pensavi saresti riuscito a vincere? Cosa hai provato quando hai visto la tua opera pubblicata da un’importante casa editrice quale è Cairo?
La cosa più bella di questa esperienza è che è nata del tutto a mia insaputa. La mia ragazza ha Inviato il libro al concorso “Letteralmente” senza che io ne sapessi nulla. Quando ho ricevuto la prima chiamata da Cairo Editore è stato un colpo al cuore, ancora oggi quando vedo il mio romanzo in libreria stento a crederci. Sognavo da tempo di venire pubblicato, ma mai avrei pensato di poter esordire con una casa editrice di tale importanza.
Progetti per il futuro? Già hai in mente un nuovo romanzo?
Ci sono moltissime cose che voglio fare, molti idee di cui si sta già parlando relative a “Generazione fuori luogo”. Per ora il libro sta andando molto bene, naturalmente sapremo solo col tempo cosa potrà succedere. Nel frattempo sto lavorando a un nuovo romanzo, non anticipo nulla se non che mi sta prendendo completamente.
Grazie Giulio per il tempo concesso, i migliori auguri da parte mia e di tutta la redazione di Lanterna.
Grazie a voi, è stato un piacere.