Il 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, istituita nel 1992 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La ricorrenza ha l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di costruire comunità inclusive e accessibili.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre un miliardo di persone vive con una qualche forma di disabilità, rappresentando il 15% della popolazione globale. In Italia, i dati ISTAT evidenziano che più di 3 milioni di cittadini convivono con disabilità, spesso affrontando barriere fisiche e sociali che limitano la loro partecipazione attiva nella società.
Nel 2024, questa giornata assume un significato particolare, grazie agli sforzi congiunti delle istituzioni italiane e internazionali per promuovere politiche più inclusive e concrete.
Il G7 Inclusione e Disabilità: un evento cardine per il futuro
Dal 14 al 16 ottobre 2024, l’Italia ha ospitato ad Assisi e Solfagnano il primo G7 Inclusione e Disabilità, un evento unico nel suo genere che ha coinvolto i principali leader mondiali per discutere e implementare politiche a favore dell’inclusione.
La cerimonia di apertura, svoltasi nella suggestiva Piazza San Francesco ad Assisi, ha dato il via a una tre giorni di dibattiti e confronti, con l’obiettivo di condividere buone pratiche e fissare obiettivi comuni per il futuro. Il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, è stata tra i principali promotori dell’evento, dimostrando come l’Italia voglia posizionarsi come leader globale nell’ambito delle politiche inclusive.
Durante il summit è stata redatta e firmata la Carta di Solfagnano, un documento che racchiude otto priorità per migliorare la vita delle persone con disabilità:
- Inclusione come tema prioritario nelle politiche nazionali.
- Accesso universale a infrastrutture, servizi e tecnologie.
- Promozione della vita autonoma e del sostegno domiciliare.
- Lavoro dignitoso e valorizzazione dei talenti.
- Innovazione tecnologica per migliorare l’accessibilità.
- Inclusione culturale, sportiva e ricreativa.
- Servizi basati sulla comunità che rispettino la dignità delle persone.
- Pianificazione inclusiva nelle emergenze, come crisi climatiche o umanitarie.
“La Carta di Solfagnano rappresenta un impegno concreto per unire le forze e abbattere ogni tipo di barriera – ha dichiarato il Ministro Locatelli –. È fondamentale garantire che i diritti delle persone con disabilità siano pienamente rispettati in ogni ambito della vita, sia pubblico che privato.”
Il Governo Italiano, attraverso il lavoro del Ministro Locatelli, sta portando avanti numerose iniziative nazionali, tra cui la revisione delle normative sull’accessibilità, il potenziamento dei fondi per il sostegno alle famiglie e alle associazioni e l’introduzione di nuovi programmi di formazione per l’inclusione lavorativa.
Campo Italia Giovani Disabili Lions: inclusione e condivisione in Sicilia
Tra le iniziative italiane che meglio incarnano i valori dell’inclusione, spicca il Campo Italia Giovani Disabili “Freewheeling”, organizzato dal Multidistretto Lions 108 ITALY. Questo progetto, attivo da anni, accoglie giovani con disabilità da tutto il mondo, offrendo loro un’esperienza di scambio culturale e crescita personale in un contesto completamente accessibile.
L’edizione 2024 si è svolta in Sicilia, dal 7 al 21 luglio, presso il Kikki Village di Modica, una struttura appositamente progettata per garantire l’accessibilità a persone con disabilità. Il campo ha ospitato 18 giovani con disabilità e i loro accompagnatori, provenienti da Paesi come Kazakistan, Georgia, Ucraina, Belgio, Ungheria e Italia.
Il programma, articolato su due settimane, ha offerto attività culturali, ricreative e sportive. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di:
- Esplorare il patrimonio culturale siciliano, visitando città come Scicli, Ragusa e Siracusa.
- Partecipare a laboratori creativi, come quello sulla preparazione del cioccolato di Modica.
- Godere di esperienze naturalistiche, tra cui un’escursione sull’Etna e visite lungo la costa orientale.
La seconda parte del campo si è svolta a Linguaglossa, alle pendici dell’Etna. Qui, i giovani hanno potuto rafforzare il senso di comunità attraverso attività sociali ed eventi organizzati dai Lions Club locali.
“Il Campo Italia è molto più di un’iniziativa ricreativa – raccontano gli organizzatori –. È un’opportunità per dimostrare che l’inclusione non è solo un obiettivo, ma una realtà possibile quando ci sono impegno e collaborazione.”
Inclusione: una responsabilità collettiva
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità non è solo un momento di celebrazione, ma un invito a riflettere sull’importanza di costruire una società più equa e inclusiva. Iniziative come il G7 Inclusione e Disabilità e il Campo Italia Giovani Disabili dimostrano che l’Italia è in prima linea nel promuovere politiche e progetti che valorizzano le capacità e le potenzialità delle persone con disabilità.
Come disse una volta Helen Keller, attivista e scrittrice sorda e cieca:
“Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto.”
Questo deve essere il principio guida per un futuro in cui le barriere siano abbattute e le diversità valorizzate come una ricchezza per l’intera società.
Articolo molto interessante, che offre al lettore spunti di riflessione sul tema delle disabilità e di come ognuno di noi possa impegnarsi nella sensibilizzazione e nelle attività sul tema. L’interesse del governo e di realtà associazionistiche nazionali all’inclusione delle persone con disabilità ci porta a riflettere sull’importanza di questa tematica. Bravo Mattia che ha saputo in chiave analitica portare agli occhi dei lettori un argomento estremamente importante e delicato, attraverso un’analisi non solo storica, ma anche, e soprattutto, di assoluta attualità sull’evoluzione dell’interesse comune allo stesso.