“Nel piano straordinario delle vaccinazioni anti Covid-19, il Governo e le Regioni non hanno inserito, tra le figure prioritarie aventi diritto al vaccino, quella dell’addetto all’assistenza disabili e a persone con ridotte capacità motorie operante nei vari aeroporti e stazioni ferroviarie. Questa categoria di lavoratori è stata, quindi, esclusa tra quelle aventi diritto prioritario”, lo dichiarano Raffaello Biselli e Ciro Della Porta, responsabili FI di Fiumicino.
“Nelle indicazioni operative di Governo e Ministero della Sanità si fa riferimento solo agli operatori del settore sanitario. Gli operatori di Aeroporti e Ferrovie che svolgono i ruoli speciali, invece, non sono ad essi assimilati, pur svolgendo le stesse mansioni e dovranno aspettare il loro turno anagrafico nonostante lavorino quotidianamente a stretto contatto con persone fragili, e dunque parimenti avrebbero diritto al vaccino in via prioritaria. Siamo coscienti – concludono Biselli e Della Porta – che in questo momento sia necessario tutelare le persone più fragili e per questo chiediamo anche il supporto delle sigle sindacali per sostenere questa richiesta”.