Dopo un’avvincente quanto sorprendente fase a gironi, la competizione continentale entra nel vivo con le partite ad eliminazione diretta che vedranno affrontarsi le prime due classificate di ogni girone più le quattro migliori terze. Nessuna delle big è stata esclusa ma sicuramente non tutte hanno avuto una fase a gironi tranquilla, perché anche togliendo la situazione del girone F, quello con Portogallo, Germania e Francia, altre squadre come la Spagna e l’Inghilterra hanno fatto molta fatica durante le prime tre uscite del torneo: gli inglesi, ad esempio, sono l’unica squadra della storia degli Europei ad aver vinto un girone con soli due gol segnati. Situazione diversa invece per Italia e Olanda, le uniche ad aver passato il proprio girone senza mai perdere una partita. Ma andiamo a presentare le singole sfide:
Germania-Inghilterra: nonostante la partenza difficile per entrambe, la partita si presenta come molto equilibrata, con la Germania leggermente favorita rispetto all’Inghilterra grazie a un organico più completo in tutti i reparti al di fuori dell’attacco;
Spagna-Croazia: altra partita non semplice da analizzare con le “furie rosse” che hanno disputato un girone con più bassi che alti mentre la Croazia ha agguantato la qualificazione all’ultimo turno con un gol capolavoro di Modrić. Sulla carta la Spagna è superiore, ma le tante defezioni in casa spagnola sono da tenere in considerazione;
Francia-Svizzera: forse la partita meno equilibrata degli ottavi, non per mancanza di talento tra gli svizzeri, ma per l’eccessiva presenza in quella francese; non è un caso che la Francia è la grande favorita alla vittoria finale e nonostante alcune partite giocate non all’altezza non si può non prenderla in considerazione;
Belgio-Portogallo: altra sfida super equilibrata dove le giocate dei singoli, sopratutto di Ronaldo e Lukaku, potranno definire la vincente di questa partita. Nonostante questo il Belgio parte favorito per l’enorme talento diviso tra i giocatori della nazionale Belga;
Galles-Danimarca: dopo quello che è accaduto a Eriksen, vedere la Danimarca agli ottavi è una gioia per tutto il mondo del calcio. Di fronte a loro si troveranno però Bale e compagni, desiderosi di scrivere un pezzo di storia importante del loro paese dopo il buon girone disputato;
Svezia-Ucraina: forse la partita meno attesa di tutto l’ottavo, con l’Ucraina che ha agguantato la qualificazione all’ultima giornata mentre la Svezia è stata la vera e propria sorpresa dell’Europeo qualificandosi prima nel girone di Spagna e Polonia, facendo fuori proprio quest’ultima, nonostante il solito sublime Lewandowski;
Olanda-Repubblica Ceca: sulla carta c’è più che da discutere, gli olandesi sono praticamente superiori in ogni reparto, ma vanno considerati due fattori: il primo è che la Repubblica Ceca non è lì per caso e quindi giocherà tutte le carte che ha a disposizione; la seconda è che l’Olanda è arrivata a giocare i gironi senza van Dijk, forse il difensore centrale più forte al mondo, e ha perso de Jong per infortunio al ginocchio durante i gironi;
Italia-Austria: per chiudere andiamo a vedere la partita che vedrà coinvolti gli azzurri: l’Austria non è un cliente così “comodo” e la formazione titolare nasconde più di qualche insidia oltre il solito Alaba, neo giocatore del Real Madrid che col Bayern Monaco ha praticamente vinto qualsiasi cosa e questo è un fattore mentale non indifferente in una squadra così giovane ma con più di qualche talento come il centrocampista Sabitzer; non va dimenticato l’ex giocatore dell’Inter, Arnautović, che negli ultimi anni ha giocato meglio con la maglia della nazionale che con quelle dei club che ha rappresentato.
Di seguito ecco il programma completo degli ottavi di finale:
Sabato 26 giugno ore 18.00
Galles-Danimarca (Johan Cruijff Arena, Amsterdam)
Sabato 26 giugno ore 21.00
Italia-Austria (Wembley Stadium, Londra)
Domenica 27 giugno ore 18.00
Olanda-Repubblica Ceca (Puskás Aréna, Budapest)
Domenica 27 giugno ore 21.00
Belgio-Portogallo (Estadio de la Cartuja, Siviglia)
Lunedì 28 giugno ore 18.00
Croazia-Spagna (Parken Stadium, Copenaghen)
Lunedì 28 giugno ore 21.00
Francia-Svizzera (National Arena, Bucarest)
Martedì 29 giugno ore 18.00
Inghilterra-Germania (Wembley Stadium, Londra)
Martedì 29 giugno ore 21.00
Svezia-Ucraina (Hampden Park, Glasgow)
La competizione dunque entra nel vivo, con un lato del tabellone che potrebbe riservare qualche sorpresa inattesa e l’altro che inevitabilmente avrà nei verdetti finali qualche esclusione eccellente; la nostra nazionale è capitata nel lato più competitivo, con la possibilità d’incontrare, più avanti nel torneo, due tra Spagna, Francia, Portogallo oppure il Belgio.
La palla adesso passa al campo, che ci darà i suoi verdetti e designerà la prossima fase dell’Europeo, ossia i quarti di finale.