Nell’ambito degli incontri di grandi solisti con affermati gruppi da camera, l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Roma “La Sapienza” ospiterà questa sera, martedì 21 marzo, alle ore 20:30 alla IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti il Quartetto di Cremona e il clarinettista Alessandro Carbonare in occasione dell’ultimo concerto per il ciclo “Esplorando Mozart”.
In programma l’esecuzione del Quartetto in do maggiore K 465 “Delle dissonanze”, seguito dal Quintetto con clarinetto in la maggiore K 581.
Composto nel 1785, il Quartetto per archi venne eseguito per la prima a volta a Vienna il 15 gennaio dello stesso anno, dedicato al compositore austriaco Franz Joseph Haydn (intimo amico del compositore), che colpito dal talento del giovane Wolfgang successivamente scrisse a Leopold Mozart, suo padre biologico: “suo figlio è il più grande compositore ch’io conosca di persona e di fama – ha gusto e soprattutto la più grande scienza della composizione”.
Di quattro anni dopo è il Quintetto per clarinetto e archi, composto da Mozart in un periodo tutt’altro che sereno nella sua vita, alle prese con una grande difficoltà economica, nonostante il successo nel 1787 del dramma giocoso “Don Giovanni”; forse l’opera più famosa del compositore austriaco.
Dalla sua fondazione nel 2000, il quartetto composto da Cristiano Gualco (violino), Paolo Andreoli (violino), Simone Gramaglia (viola), Giovanni Scaglione (violoncello) si è progressivamente affermato a livello internazionale, esibendosi nelle maggiori società concertistiche italiane.
Assieme a loro Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 2003, ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France, e prima ancora con i Berliner Philarmoniker.
Biglietti a partire da 15€, ridotto a 8€ per gli under 30 e a 5€ per gli under 18. Per maggiori informazioni: www.concertiiuc.it