Ernesto Cassandra: “Il mio sogno è una Nettuno nuova, dove tutto possa ripartire e funzionare”

A pochi giorni dalle elezioni amministrative, che si terranno il 17 e 18 novembre, Ernesto Cassandra, candidato al consiglio comunale nella lista civica Burrini Sindaco, ha condiviso con passione il proprio impegno e la visione per il futuro della città. In un appello rivolto a tutti i cittadini di Nettuno, Cassandra esprime con forza il desiderio di cambiamento che lo ha spinto a candidarsi e la volontà di costruire una città rinnovata e funzionale.

“Carissimi e carissime nettunesi, come già saprete, il 17 e il 18 novembre, siamo chiamati alle urne per eleggere il primo cittadino della nostra amata Nettuno” – inizia Cassandra. Parlando del suo percorso, il candidato rivela che l’aspirazione di rendere Nettuno un luogo migliore è radicata in lui fin dall’infanzia. “Fin da bambino, ho sempre coltivato un sogno; è un sogno profondamente radicato nei nostri cuori e nei nostri animi: la speranza che un giorno, la nostra città, possa ritornare in auge come un tempo ed essere governata da persone che abbiano un doveroso senso civico”.

Il suo messaggio si fa ancora più incisivo quando analizza le problematiche che, a suo avviso, affliggono Nettuno. Critico nei confronti delle gestioni passate, accusa l’attuale classe politica locale di aver fallito nelle promesse di miglioramento e di aver condannato la città a uno stato di degrado e abbandono: “Nettuno è stretta dalla morsa di coloro che auspicano e promettono un futuro radioso oltre a ritenersi di essere i soli in grado di possedere gli strumenti utili al fabbisogno collettivo, rivelandosi fallaci verso ogni forma di aspettativa e dimostrandosi non adatti al ruolo svolto in questo ultimo decennio”.

Ma da dove nasce il desiderio di Cassandra di cambiare le sorti di Nettuno? Lui stesso spiega che la sua volontà è il frutto di un lungo percorso politico, in cui ha maturato un’opinione netta sui danni causati da certi approcci tradizionali. “Tale esigenza è frutto di una serie di progressi maturati nel corso del mio cammino politico negli ultimi vent’anni che mi hanno consentito di acquisire una visione ad ampio raggio di una politica orrida, nociva e dannosa avanzata dalle solite personalità; figure che con i loro scadenti e retrogradi ideali, infettano le sorti della nostra urbe e degli stessi cittadini che ne dimorano” – spiega Cassandra.

È un appello alla responsabilità collettiva quello di Cassandra, convinto che il cambiamento sia possibile solo attraverso l’impegno di tutti. “È giusto quindi rendersi conto che si è creata una situazione deleteria e che si può cambiare solo grazie al vostro aiuto, grazie ad un impegno collettivo” – afferma. La sua visione di una “Nettuno nuova” non si limita al presente, ma guarda anche alle nuove generazioni, ai giovani della città che, secondo Cassandra, hanno il diritto di vivere in un ambiente sicuro e ben servito. “Oggi, io sogno una Nettuno nuova, una Nettuno dove tutto possa ripartire e dove tutto possa funzionare. Il mio sguardo è rivolto anche ai giovani, a questi ragazzi e ragazze che sognano e che hanno il diritto di sognare e di vivere in una città nitida, illuminata, in cui i servizi possano essere al meglio e fruibili per tutti”.

Nel suo intervento, Cassandra cita anche l’indimenticabile Sandro Pertini, richiamando l’importanza dell’esempio civico: “Sandro Pertini una volta disse: ‘I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, coerenza e altruismo’. Diamo quindi ai nostri figli la possibilità di vivere tra l’onestà e l’altruismo, tra questo binomio inscindibile, punto cardine di ogni democrazia”.

A sostegno delle sue idee, Cassandra mette in evidenza gli obiettivi concreti che vorrebbe perseguire in caso di elezione, con una particolare attenzione al lavoro e alla salute pubblica. “È per queste ragioni che ho scelto di essere al vostro servizio, di scendere in campo candidandomi come consigliere comunale nella lista civica Burrini Sindaco per dare sostegno a chi cerca lavoro, per dare sostegno a chi necessita di cure o di visite specialistiche costretti ad andare lontano dal momento che le nostre strutture non sono in grado di accoglierli o necessitano di macchinari specifici”.

Infine, Cassandra conclude il suo messaggio con un’esortazione ai cittadini, riprendendo una citazione della scrittrice Anna Garofalo: “Anna Garofalo una volta scrisse: ‘stringiamo queste schede come biglietti d’amore’. Sì, stringiamole forti, crediamoci fino in fondo alla possibilità di cambiare perché solo cambiando potremo dire che c’è ancora un domani”.

Quello di Ernesto Cassandra è un appello accorato e ambizioso, con l’obiettivo di rinnovare profondamente Nettuno e farne una città che risponda davvero ai bisogni dei suoi cittadini. Con il suo impegno, Cassandra spera di poter trasformare quel sogno in realtà, contando sul supporto dei nettunesi per portare avanti una visione condivisa di rinascita.

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