Debutta in Italia all’Opera di Roma il ‘Giulio Cesare in Egitto’ firmato Michieletto

Amore, inganno e potere: è la storia del Giulio Cesare in Egitto, l’opera barocca di Georg Friedrich Händel in scena al Teatro dell’Opera di Roma dal 13 al 21 ottobre. Lo spettacolo arriva per la prima volta in Italia dopo aver debuttato nel maggio 2022 al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi ed essere andato in scena anche all’Opéra National de Montpellier e all’Opera di Lipsia, teatri che lo coproducono assieme alla Fondazione Capitolina. Sul podio del Costanzi salirà il maestro Rinaldo Alessandrini, mentre la regia è affidata a Damiano Michieletto, che torna a Roma dopo il grande successo di Rigoletto di quest’estate alle Terme di Caracalla.

Il regista descrive la storia come un dramma che si svolge attorno a Giulio Cesare, alle sue spalle, intrappolandolo in una situazione dalla quale non riesce ad uscire. In una spirale dove il potere, la seduzione e la vendetta sono i protagonisti dell’opera, ritroviamo un Cesare “quasi spettatore, come se tutto quello che doveva realizzare (le conquiste, la gloria, le vittorie) fossero tappe già compiute del suo percorso – commenta Damiano Michieletto, che aggiunge – Cesare sa che questo è il destino dei grandi dittatori, e storicamente poi corrisponde il fatto che appena ritornerà a Roma il filo del suo destino sarà spezzato”.

A tessere le note musicali di questa complessa trama è Rinaldo Alessandrini, grande specialista del repertorio barocco. Il clavicembalista, organista e fortepianista romano è regolarmente impegnato come direttore nei teatri più prestigiosi del mondo e si prepara ad affrontare questa nuova sfida alla guida dell’Orchestra dell’Opera di Roma.

Sul palco salirà un cast di grande rilievo. La possente figura di Giulio Cesare sarà interpretata da Raffaele Pe, artista di artista di riferimento del repertorio barocco e definito dal “Times” una ‘baroque star’. Al suo fianco altri due grandi controtenori del panorama contemporaneo: Carlo Vistoli nel ruolo di Tolomeo e Aryeh Nussbaum Cohen nella parte di Sesto Pompeo. I tre cantanti saranno inoltre impegnati nel concerto I tre controtenori in programma venerdì 20 ottobre alle ore 20 al Teatro Costanzi e in diretta su Rai Radio3.

Accanto a loro, nell’opera di Händel, cantano il soprano Mary Bevan come Cleopatra, il contralto Sara Mingardo nella parte di Cornelia, il baritono Rocco Cavalluzzi in quella di Achilla, il controtenore Angelo Giordano come Nireno e il baritono Patrizio La Placa come Curio.

La prima di venerdì 13 ottobre, ore 19, in diretta da Radio3 Rai, è preceduta dall’Anteprima giovani riservata ai minori di 26 anni mercoledì 11 (ore 19) e seguita dalla Lezione di Opera tenuta da Giovanni Bietti sabato 14 ottobre.

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