Daniel Pennac, il ciclo di Malaussène è terminato

Daniel Pennac pubblica “Capolinea Malaussène”, il romanzo con cui saluta definitivamente la famiglia Malaussène.

Pubblicato da Feltrinelli Editore, Daniel Pennac torna in libreria con “Capolinea Malaussène“, l’ottavo romanzo del ciclo più famoso della sua carriera.

Era il 1991 l’anno in cui in Italia fu stampato “Il paradiso degli orchi”, il libro che ha dato inizio alla storia di Benjamin Malaussène, primogenito di una famiglia numerosa che lo accompagnerà in una serie di avventure.

Con il romanzo conclusivo, Pennac torna ancora una volta a Belleville, il quartiere multietnico di Parigi in cui risiedono i personaggi principali.

Questa volta la famiglia Malaussène sarà impegnata in uno scontro con una banda di malviventi, guidata da un genio del male che tutti chiamano “Nonnino“.

Ne seguiranno una serie di imprevisti e ostacoli da affrontare, ma sarà Verdun, sorella di Benjamin diventata giudice istruttore, a indagare su chi complotta contro i suoi cari.

Pertanto la lotta tra bene e male vedrà scontrarsi il noto professore del crimine, che stimola i più bassi istinti dei suoi allievi, e un donna incorruttibile, espressione della legge e del diritto.

E’ un addio per sempre?

L’oramai quasi ottantenne Pennac, su Repubblica confessa i motivi che lo hanno condotto a concludere definitivamente questo ciclo che dura circa da 40 anni.

“Forse dipende semplicemente dalla mia età, o forse dal fatto che ho voglia di raccontare altre storie con altre forme” rivela l’autore.

“Le opere letterarie hanno una loro temporalità e una loro vita che a un certo punto si esaurisce naturalmente”.

Sulla scelta di dare una svolta alla sua carriera letteraria, non si può escludere la consapevolezza del cambiamento.

L’evoluzione sociale, politica e tecnologica che ha investito il nostro mondo nel corso degli ultimi decenni ha influenzato diversi aspetti dei suoi personaggi, e il modo stesso di osservare la contemporaneità.

Terminata la carriera da insegnante, e fissando un punto alla saga dalle oltre cinque milioni di copie vendute in tutto il mondo, l’autore è pronto a lanciarsi verso nuovi progetti.

“Ho un libro sul silenzio, ho ancora tante cose da scrivere e poco tempo per farlo” ammette.

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