Daniel Harding è il nuovo Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Daniel Harding è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia della stagione 2024/2025. Il direttore britannico entrerà in carica nell’ottobre 2024 con un contratto iniziale di cinque anni. Harding succederà a Sir Antonio Pappano, direttore musicale in carica per 18 anni, dal 2005 al 2023, che ricoprirà la carica di direttore emerito dell’Accademia, passando alla London Symphony Orchestra.

L’annuncio è stato comunicato dal sovrintendente Michele dallOngaro nella conferenza stampa di questa mattina all’Accademia in presenza del Maestro inglese.

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha un’Orchestra e un Coro di straordinaria energia e generosità – ha dichiarato Harding, che aggiunge – Amano raccontare storie e trasmettere il loro entusiasmo per la musica che eseguono. In 25 anni di collaborazione abbiamo esplorato un ampio repertorio e stretto un’amicizia che ora diventa qualcosa di molto significativo per tutti noi. Avere l’opportunità di diventare il Direttore Musicale di un’Orchestra di prim’ordine e così ambiziosa in una città di incomparabile importanza storica e culturale è un bellissimo regalo che mi viene fatto”.

Durante la conferenza della mattina il nuovo direttore ha sottolineato la volontà di portare avanti il lungo progetto che vede la stagione sinfonica inaugurarsi con l’esecuzione di un’opera in forma di concerto, annunciando che comincerà il suo mandato nell’ottobre 2024 con “la più romana delle opere pucciniane”: Tosca. Un omaggio al compositore Giacomo Puccini, che nel 2024, il 29 novembre, si commemorerà il primo centenario dalla sua morte.

Inoltre, nel corso della sua prima stagione, Harding renderà omaggio al patrimonio storico di Roma eseguendo il Requiem di Verdi in una delle maggiori basiliche romane, inaugurando un ciclo che prevede l’esecuzione dei maggiori capolavori di musica sacra nelle più belle chiese della Città Eterna.

Harding valorizzerà ulteriormente il repertorio sinfonico dell’Orchestra, concentrandosi sui capolavori dell’Ottocento e del Novecento, comprese le composizioni di Strauss, la Scuola di Vienna, Wagner, il ciclo completo delle sinfonie di Mahler e molti altri compositori. Nel corso della prima stagione eseguirà anche la Sinfonia “Asrael” di Suk, un capolavoro di rara esecuzione.

Anche la Deutsche Grammophon annuncia una nuova collaborazione con Daniel Harding e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e pubblicherà le registrazioni delle serate inaugurali, in particolare della Tosca di Puccini, nell’anno che celebra l’anniversario del compositore.

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